Fate il vostro gioco di Antonio Manzini

Giocare può essere affascinante, ma anche dannatamente pericoloso. Come quando ci si chiede chi abbia la mano più alta, una domanda centrale fra le pagine di Fate il vostro gioco, ennesima puntata della serie di Antonio Manzini edita da Sellerio nel 2018.

Torna Rocco Schiavone e lo fa con la sua ciurma al completo. Personaggi oscuri e macchiette, cuori e anime che cercano di attraversare la giornata facendosi meno male possibile. Dove li porteranno le indagini, questa volta?
Semplice: siamo in Valle d’Aosta e il casinò di Saint-Vincent non è così lontano dalla questura. Scommettere è avvincente, è magnetico; anzi, è proprio una droga. Ludopatia, questa è la parola. Una parola che scuote le anime di molte persone, mutando per sempre le loro vite e quelle delle persone a loro vicino. Anzi, a volte spinge a vita oltre quel limite che non vorremmo valicare.
Un pensionato muore nel casinò e Rocco è chiamato a indagare. Ho scritto che l’uomo è morto, però non ho specificato che si tratta di omicidio. Il motivo? Sempre i soldi. Chi ha deciso, però, che quella vita doveva finire? Solo Rocco e la sua tenacia potranno scoprirlo.

Antonio Manzini ci porta nel mondo del gioco d’azzardo e lo fa con la sua penna unica. Ma, in fondo, la vita stessa è un azzardo, perlomeno in svariate occasioni.
Una storia che farà battere il cuore all’impazzata, una vicenda facilissima da seguire e quasi impossibile da lasciare. Se questa è la vostra prima storia di Rocco e, come penso, vi ha colpito, vi consiglio di recuperare i libri precedenti e godervi tante ore piacevoli, con qualche sussulto. Se invece conoscete il nostro e la sua combriccola, sono sicuro che vi sarete già tuffati sull’avventura successiva.
Un libro dedicato a chi ama i gialli come quelli di una volta. In questo caso però troverete quel tocco, quel pizzico di modernità che ve li farà amare a dismisura. Comunque pagine scritte sapientemente che ci terranno compagnia per ore e che non chiederanno nulla in cambio. E voi vorreste lasciar perdere un’occasione simile?