Nebbia e cenere di Eraldo Baldini

Nebbia e cenere di Eraldo Baldini (Einaudi, 2004) ci narra quella che potrebbe sembrare un’anonima storia di provincia; eppure, ancora una volta, l’autore ci dimostra che nulla è come sembra.

Il protagonista, Bruno Savini, è ciò che potremmo definire una “persona semplice”.
Guida lo scuolabus, giorno dopo giorno. Stessi orari, stesso tragitto.
Insomma una routine confortante, una routine che lo tiene vivo.
Però non passa mai per la vecchia casa di famiglia, andata distrutta in un terribile incendio che si è portato via Anna, sua sorella.
In paese la ragazza era nota come l’indemoniata e morire a causa di un incendio è proprio un paradosso. Nemmeno l’amore consola il nostro protagonista, che è stato lasciato da Serena.
Lui vorrebbe riconquistarla ma, sapete come si dice, al cuor non si comanda.
Per fortuna Bruno ha molti amici, molti dei quali sono gli stessi bambini che prendono lo scuolabus e lo vedono quasi come una figura di riferimento.
Bruno e la strada, l’unica amica che non lo tradisce mai. Perché lui vede tutto, anche quando c’è la nebbia.
E ora ha appena visto qualcosa d’inquietante…

Eraldo Baldini ci porta in una terra nota, eppure misteriosa, e lo fa con il suo stile unico e magnetico.
Uno stile che ha intrappolato migliaia di lettori, lettori che attendono sempre con trepidazione ogni storia di questo autore.
Forse per i suoi personaggi, così vividi da apparire davanti al nostro sguardo stupito, attori in carne e ossa che metteranno in scena per noi le loro esistenze.
Oppure per gli scenari, magici e reali, sfavillanti e tenebrosi al tempo stesso.
E i dialoghi taglienti dove li mettiamo?
Forse saranno tutte queste ragioni a far sì che le parole di Eraldo Baldini ci entrino dentro, gentilmente ma con prepotenza, per non uscire più.
Un libro piccolo per le dimensioni ma grande per ciò che dirà, una storia dedicata a chi ama i libri ben scritti, quelli che non sono per forza indirizzati a un unico tipo di pubblico.
A meno che non sia quello che chiede di leggere un buon libro.
In quel caso avete trovato ciò che fa per voi.