Nessuna parola dice di noi di Gaia Manzini

Nessuna parola dice di noi di Gaia Manzini, edito da Bompiani (2021) e usufruibile in audiolibro su Storytel, è la storia di Ada, ragazza che è diventata mamma da adolescente. Claudia, sua figlia, compare e scompare come un’ombra per tutto il romanzo, accudita e protetta dalla nonna.

Si dice che si diventa mamma nel momento in cui si scopre di essere incinta, quando si vede quel segno positivo che cambia la vita. Ma il cambiamento che porta la maternità non è sempre voluto, cercato e desiderato: nel caso di Ada è uno stravolgimento in un momento di crescita e di ricerca di consapevolezza di sé.

Ada non riuscirà a essere madre fin quando non arriverà a capire se stessa, cosa vuole per il suo futuro. Crescere vuol dire compiere scelte e le scelte porteranno Ada a compiere un viaggio: come il viaggio fatto in adolescenza le ha cambiato la vita, così un viaggio negli Stati Uniti per lavoro le riporterà una nuova consapevolezza, sarà una vera e propria rinascita.

La scrittura è forte e diretta, nei momenti in cui c’è tensione si avvicina molto un registro in uso più nel parlato che non nello scritto, questo aumenta il senso di coinvolgimento di chi legge, quasi come essere nella stessa stanza con i protagonisti della scena.

Gaia Manzini è autrice di Nudo di famiglia (Fandango 2009, finalista Premio Chiara), La scomparsa di Lauren Armstrong (Fandango 2012, selezione Premio Strega), Ultima la luce (Mondadori 2017). Attualmente collabora con “Il Foglio” e “L’Espresso”.

Nessuna parola dice di noi fa parte del primo gruppo di titoli scelti dagli amici della domenica per il Premio Strega di quest’anno, è stato proposto da Maria Ida Gaeta.