Nessuno mi trova di Carlo Dotti

Nessuno mi trova. Un titolo evocativo, quasi un messaggio di speranza. Quante volte noi vorremmo dire qualcosa, verbalmente o con la scrittura, e magari il significato delle parole viene frainteso, i proverbiali fischi per fiaschi.

Carlo Dotti, evidentemente, aveva qualcosa da dire e vi posso assicurare che il significato delle sue parole non verrà travisato, anzi. Ogni parola giungerà dritta al vostro cuore…

“In questo mio libro ho cercato di coniugare racconto e poesia provando a creare un ibrido in grado di intrappolare, in poche righe, alcune di quelle piccole sfumature del nostro quotidiano che, troppo spesso, passano inosservate malgrado esse siano il riflesso di quei grandi e bellissimi mondi che si aprono dentro ognuno di noi.”

Un esperimento, un insieme di generi che danno vita a qualcosa di diverso e familiare al tempo stesso, parole sapientemente miscelate che vi coinvolgeranno e vi doneranno emozioni nuove e conosciute al tempo stesso.

Poesie che parlano d’amore, passione, gesti quotidiani, speranze, sogni… parole che non entreranno dal cervello, bensì dal cuore, e vi rimarranno per molto, molto tempo. Un libro di poche pagine, ma ne basterà una soltanto per farvi innamorare e gustare appieno le mille sensazioni che usciranno dalle pagine candide.

Carlo Dotti nasce a Mirandola nel 1972. La sua grande passione per la letteratura, la musica e l’arte in generale si è impastata ai luoghi, ai volti e alle atmosfere che l’autore ama osservare, dando così vota a questo libro.

Un piccolo gioiello da leggere d’un fiato, da centellinare o da rileggere ogni tanto, magari una poesia al giorno. Piccole grandi lettere che, messe in fila, daranno luogo a sensazioni e sentimenti che non potrete non apprezzare. Assolutamente consigliato.