Omicidio a Mallowan Hall di Colleen Cambridge

Omicidio a Mallowan Hall (Mondadori 2023, titolo originale Murder at Mallowan Hall, traduzione di Manuela Faimali) di Colleen Cambridge, pseudonimo di Colleen Gleason è il primo romanzo della serie dedicata al personaggio immaginario di Phyllida Bright, governante di Agatha Christie (1890 – 1976). Autrice bestseller del “New York Times” e di “Usa Today”, i suoi libri sono tradotti in otto lingue.

“C’era un assassino, proprio lì, nell’incantevole e placida Mallowan Hall”.

Dame Agatha Christie, nome completo Agatha Mary Clarissa Christie, Lady Mallowan, nata Agatha Mary Clarissa Miller, la scrittrice di gialli più venduta al mondo, considerata maestra della suspense, vista da vicino, osservata dallo sguardo perspicace di una donna che nientepopodimeno è la sua governante (nonché cara amica “Phyllie”), mente acuta e lingua sciolta, ex infermiera di guerra durante il Primo conflitto mondiale. Indole ottimista, pragmatica e solare, Mrs Phyllida Bright, si occupa, insieme al maggiordomo Mr Dobble, di gestire la maggior parte del personale di questa grande casa signorile, annidata fra le dolci colline e i boschi lussureggianti del Devonshire, non lontano dalla Cornovaglia. Per non parlare del budget.

Mrs Bright ha una peculiarità: è entrata per la prima volta in servizio anni dopo la fine della Grande Guerra e del suo lavoro nell’esercito, e quindi non ha iniziato a tredici o quattordici anni come sguattera o aiutante di cucina per poi essere promossa a cameriera ai piani o cameriera di sala e risalire tutta la gerarchia. Phyllida Bright è una persona brillante, non solo sul piano caratteriale ma anche nell’aspetto fisico: possiede una chioma splendente, di un vivace biondo rossiccio e non si emoziona o impaurisce facilmente. Ecco perché entrando la mattina presto nella biblioteca di Mallowan Hall, Mrs Bright non si è scomposta più di tanto quando ha scoperto il cadavere di Mr Waring, riverso a terra, con una penna stilografica che spuntava dal collo usata come arma, giunto inaspettato a Mallowan Hall per intervistare Mrs Mallowan, proprio quando vi erano ospiti in casa.

“State dicendo che c’è un cadavere nella biblioteca di Agatha Christie?”

Estremamente accattivante la figura della governante di Agatha Christie, avida lettrice di romanzi gialli, la quale avendo medicato ferite terribili nel suo passato da assistente infermiera, è sospinta dalla curiosità e resta imperturbabile davanti alla bruttezza della morte.

Certo, l’ispettore Cork di Scotland Yard, chiamato a indagare sull’omicidio, non è Hercule Poirot, quindi l’intuito di Phyllida certamente si può rivelare fondamentale nella risoluzione del caso.
Del resto Phyllida si considerava un’esperta del più celebre detective nato dalla penna di Mrs Agatha, e se era ancora nubile lo doveva in parte (solo in parte) al fatto di non aver trovato un uomo all’altezza dell’impeccabile belga. Sebbene fosse frutto dell’immaginazione della sua padrona, si era presa una sorta di cotta letteraria per quel gentiluomo basso e perspicace, con le sue brillanti cellule grigie, che come lei apprezzava l’ordine e il metodo.

È bello immaginare Agatha Christie, l’archeologo Max Mallowan (1904-1978), suo secondo marito, e il loro cane Peter, realmente esistito, nell’immaginaria Mallowan Hall, circondati dalle premure del personale di servizio, in puro stile Downtown Abbey. Peccato che un brutale omicidio scuota la pace dell’ameno sito, ma tranquilli, la governante di Agatha Christie indaga…

“Mi sembra che quando in una casa accade un assassinio tanto vale gustarselo, tu capisci cosa intendo dire”. “C’è un cadavere in biblioteca” ((The Body in the Library - 1942), Agatha Christie.