Otto passi nel futuro
- Autore: Umberto Guidoni
- Genere: Scienza
- Anno di pubblicazione: 2016
“Martino e Zioguido raccontano il mondo che verrà” è il sottotitolo del volume “Otto passi nel futuro” (Editoriale Scienza 2016, illustrazioni di Andrea Valente), che narra un viaggio nel futuro in otto racconti, ideato dall’astronauta e astrofisico e Guidoni e dall’illustratore Andrea Valente, indicato ai bambini dagli otto anni in su.
“Cosa farai nel 2054? Dove sarai? Come sarà il mondo intorno a noi? Gira pagina e fatti con noi quattro passi-anzi otto!-nel futuro”.
Per questo viaggio sarà utile uno spazzolino da denti, un costume da bagno, una penna stilografica, una lampadina, un libro, un dizionario (scegli tu la lingua).
Anno 2054. “Era una giornata particolare, per Martino, perché finalmente era arrivato il suo turno di farsi la doccia”. In un prossimo futuro per risparmiare acqua non sarà possibile lavarsi tutti i giorni, scopriamo quindi come creare il nostro dentifricio personale. Quello di Martino ha il gusto di salvia e menta. Occorre tenere a mente che se il cambiamento climatico non rallenta, si calcola che nel 2054 due persone su tre sulla Terra vivranno in emergenza idrica a causa dello sconsiderato comportamento dell’uomo. Quindi meglio prendere provvedimenti finché siamo ancora in tempo! Anno 2254. Martino e Zioguido si trovano in una barca in mezzo al mare quando il bambino dai capelli rossi avvista una costa in lontananza. I due viaggiatori scoprono che alcune città, per esempio Venezia e New York, si erano inabissate a causa del riscaldamento globale. E’ previsto che d’estate farà sempre più caldo “fino e oltre i quaranta gradi” e d’inverno più freddo che mai. Per porre fine a tutto questo bisognerebbe sfruttare fonti alternative per produrre energia, vediamo insieme come è possibile scaldarci senza utilizzare l’energia elettrica. 2154. Martino e Zioguido si trovano in una astronave in orbita intorno al pianeta K18S21,4. Nella nave spaziale, grande come una città intera, la biblioteca, luogo preferito del bambino, si trova a babordo “con ampie vetrate e vista sull’Universo intero”. A Martino piace il fantasmagorico telescopio Zizzy dal quale osservare le galassie, i pianeti e le stelle lontane. Nell’anno 2064, zio e nipote hanno in progetto di dirigersi verso la base spaziale che si trova nel primo punto di Lagrange della Luna per poi lanciarsi verso Marte, il pianeta rosso, così chiamato perché sulla sua superficie c’è molto ferro che ossidandosi arrugginisce. “Che scarpe mi porto?” si chiedeva Martino. “E il passaporto?”. Sicuramente il bambino avrebbe portato con sé una bella matita per spedire a ognuno dei suoi amici una cartolina. Del resto quando si fa un viaggio è bene lasciare spazio a tutto ciò che è impossibile immaginare per lasciarsi sorprendere.
Con una prosa fluente e accattivante, Umberto Guidoni e Andrea Valente spiegano ai nostri ragazzi la possibile evoluzione tecnologica immaginando probabili scenari con l’obbiettivo di far comprendere quanto sia importante oggi il loro ruolo nel mondo che verrà. Argomenti quali energie alternative, astronomia, esplorazione spaziale, seguendo gli spunti offerti dal racconto, vengono approfonditi in apposite schede. L’istruttivo volume può rivelarsi prezioso anche per la scuola e lo studio. Ricordatevi ragazzi che il futuro è più vicino di quello che pensate!
“Un ultimo sguardo alla Terra, bella com’è... e buonanotte!”.
Otto passi nel futuro. Martino e Zioguido raccontano il mondo che verrà
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