Paris
- Autore: Edward Rutherfurd
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Mondadori
- Anno di pubblicazione: 2014
“Parigi. Città dell’amore. Città dei sogni. Città dello splendore. Città di santi e di dotti. Città della gioia. Sentina di iniquità. In duemila anni, Parigi aveva visto tutto”.
È la Ville Lumière il suggestivo scenario dell’ultimo romanzo storico dell’autore inglese, il quale attraverso sette secoli, dal 1261 fino al 1968, narra le vicende di più nuclei familiari le cui gesta s’intrecciano l’una con l’altra.
1875. Negli eleganti giardini delle Tuileries, di fronte al Louvre, in un giorno di sole un bambino biondo con gli occhi azzurri di soli tre anni passeggiava insieme a un sacerdote. Basso e muscoloso, Padre Xavier molto tempo prima era stato un soldato, ora, da monarchico convinto, si occupava dell’educazione del piccolo Roland De Cygne, figlio unico che portava su di sé il futuro della propria famiglia che vantava tra i suoi antenati eroi medievali e il famoso moschettiere D’Artagnan.
Osservando il panorama e in lontananza le torri di Notre-Dame, il sacerdote pensava che Dio a più riprese aveva sempre protetto la Francia nell’ora del bisogno. Era accaduto quando Carlo Martello, il nonno di Carlo Magno, aveva ricacciato indietro i musulmani i quali dilagando dall’Africa e dalla Spagna, erano risaliti minacciando di impadronirsi dell’intera Europa. Il buon Dio era venuto in soccorso della Francia mandando Giovanna D’Arco a guidare l’esercito alla vittoria contro gli inglesi. Ma cosa più importante di tutte era che Dio aveva dato alla Francia la sua famiglia reale che per trenta generazioni “aveva governato, riunito e reso glorioso il sacro suolo”. Nel corso di tutti questi secoli i De Cygne avevano sempre servito fedelmente i loro re, unti dal Signore. Era questo il retaggio del piccolo Roland.
“A tempo debito l’avrebbe capito”.
Sempre in quello stesso giorno Jules Blanchard, un uomo robusto e vigoroso, si avviava verso la chiesa della Madeleine. Il borghese Blanchard, una solida fortuna familiare alle spalle, si considerava fortunato: sua moglie aveva appena dato alla luce una bambina. Non solo, Jules aveva in mente un progetto grandioso, “una nuova impresa per la nuova Parigi”: un grande magazzino in cui vendere ogni tipo di merce a una clientela sterminata.
Altro scorcio di Parigi. Una vedova e suo figlio erano appena entrati all’interno del cimitero di Père Lachaise, antico luogo di sepoltura diventato famoso in tempi recenti. La vedova di Jean La Sourd, “uomo coraggioso”, stava conducendo suo figlio nel luogo dove suo marito nel 1871 era stato fucilato in un angolo del cimitero insieme con un centinaio di comunardi, appartenenti a quell’ultima sacca di resistenza situata nel povero quartiere di Belleville. La breve esperienza della Comune, simboleggiata dalla bandiera rossa del popolo, finiva così nel sangue. L’ufficiale a capo del plotone di esecuzione era un aristocratico, il visconte De Cygne che aveva un figlio, Roland. “Un giorno ucciderò suo figlio” aveva detto Jacques Le Sourd perché “i giusti abbattono i loro nemici. È il loro destino”.
1883. Thomas Gascon viveva insieme alla sua famiglia sulla collina di Montmartre. Il giovane faceva parte della squadra di operai che lavoravano alla costruzione della statua della Libertà che grazie a una sottoscrizione pubblica, il popolo francese aveva commissionato all’ing. Eiffel per donarla all’America. L’enorme statua sarebbe stata messa all’entrata del porto di New York “esposta ai venti che la investiranno come una vela”.
Nelle pagine finali dell’ottavo libro di Edward Rutherfurd, tradotto da Nicoletta Lamberti, l’autore scrive che “Paris è innanzitutto e soprattutto un romanzo. A parte le figure storiche, tutti i personaggi che compaiono in queste pagine sono immaginari”. Nonostante ciò ci piace pensare che i discendenti dei protagonisti di questo avvincente volume di poco più di 900 pagine siano stati tra quei due milioni di individui che la scorsa domenica 11 gennaio a Parigi hanno partecipato alla Marcia Repubblicana per manifestare contro il terrorismo islamico che ha ucciso 17 persone nella capitale francese.
“E tuttavia la vecchia Parigi era ancora lì, dietro ogni angolo, con i suoi ricordi di secoli passati e di vite vissute. Memorie persistenti come fantasmi, come un vecchio motivo quasi dimenticato che però, quando viene suonato di nuovo, è sempre lo stesso. Era questo il fascino immortale della città”.
Paris
Amazon.it: 7,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Paris
Lascia il tuo commento