Parole in rivolta di Nino Martinez

Un sogno è stato alla base di questo divertentissimo libro, Parole in rivolta del giornalista e scrittore umorista Nino Martinez, edito dalle Edizioni Arti Grafiche Palermitane del benemerito Gioacchino Edoardo Lazzara. che arricchisce il suo catalogo con opere che offrono un panorama variegato di produzione letteraria. Accanto a romanzi, libri d’arte, libri etnografici e storici, non poteva quindi mancare il libro dell’umorista Martinez che trae le sue origini da autori quali Achille Campanile, Giuseppe Marotta, Giovannino Guareschi, Cesare Zavattini, Massimo Simili, Umberto Domina per giungere fino al grande Jerome Kapla Jerome dei Tre uomini in barca, a Mark Twain, a Wodehouse del quale tutti ricordiamo la figura indimenticabile del maggiordomo Jeeves?

Le parole si presentano in sogno a Martinez e lo implorano di trarle dall’oblio e dalla prigione del vocabolario in cui sono costrette a sopravvivere. Lo spirito della rivolta serpeggia tra le parole in gran parte dimenticate e bistrattate ed esse chiedono allo scrittore, tra le lacrime, di rimodellarle, rinverdirle, di farle uscire dagli angusti spazi dei dizionari che ormai raramente vengono aperti per la consultazione, ed essere così pronte a mietere tanti altri successi. Martinez, che è di buon cuore e non sa rifiutare un aiuto, si dichiara disposto ad aiutarle ma a condizione che tutte (o quasi) siano disposte a perdere il loro significato originario per adottarne un altro che esse stesse hanno sempre ignorato di possedere, per cui lui non farà altro che aiutarle a tirarlo fuori, a farlo conoscere perché possano suscitare nei lettori l’interesse di cui un tempo godevano.

Avuto il beneplacito, Martinez comincia a elencare in ordine alfabetico tutte le parole che, a suo giudizio, possono avere nuova veste di significato, stravolgendone l’etimo, ed è proprio questa sua invenzione che spinge al divertimento. Così, Abbacchiato significa Andato in estasi ascoltando musica di Bach, Acanto Vicino, ma non troppo, Acazio Privo degli attributi maschili, Bipolide Che esplora tutt’e due i poli, Etnologia Studio dei vulcani, Costiera Listino prezzi, Fracassare Fare a pezzi un frac, Famiglia Maratoneta… fino a Zenzero Lo Zen che vale zero.

Altri motivi di divertimento ci vengono offerti da Martinez quando egli dedica alcune riflessioni più ampie ad alcune parole particolari che evocano in lui episodi esilaranti.
Dobbiamo ringraziare l’autore per questa sua operetta che vuole farci ridere e sorridere, e ne abbiamo tutti bisogno in questi tempi di pandemia. Come scrive nella Conclusione:

“Consideratela esclusivamente un mio omaggio all’umorismo, questa benefica droga dell’anima o, se preferite, questa nobile e raffinata pianta i cui fiori, variopinti e profumati, si chiamano sorrisi. Ma la sua radice è la malinconia.”