Penelope Guzman - Il colpevole
- Autore: Eliott Parker
Prima di iniziare a leggere il romanzo una domanda sorge spontanea: nel mare magnum dei libri che quotidianamente vengono pubblicati da editori grandi e piccoli, tra i tantissimi poliziotti, detective, investigatori che popolano il mondo della carta stampata, si sentiva proprio il bisogno dell’arrivo dell’ennesima eroina, di un’altra detective in carriera? Penelope Guzman, la protagonista del romanzo, non rischia di entrare in un “mercato” già molto inflazionato ed oramai saturo da un punto di vista di idee e di contenuti?
Iniziando a sfogliare il romanzo però ci si rende rapidamente conto di non essere di fronte ad un prodotto banale e standardizzato e che il romanzo ha qualcosa di speciale che lo rende unico. Sin dalle prime battute infatti il lettore si sente stranamente “preso”, come rapito da una storia e da una vicenda dai contorni strani ed inquietanti. L’autore è riuscito a creare un’atmosfera particolare, un quadro d’insieme che cattura subito l’attenzione del lettore. Uno strano quadro, nel quale gli elementi in primo piano appaiono sfocati mentre lo sfondo e gli elementi di contorno appaiono ben evidenziati nella loro particolarità e nel loro mistero.
Ma è soprattutto lo stile investigativo di Penelope che conquista subito il lettore. Senza lasciare spazio a inutili fronzoli o divagazioni, l’autore con uno stile di scrittura asciutto e immediato tratteggia una personalità a tutto tondo. Una personalità complessa ma determinata con la quale è molto facile immedesimarsi. Penelope infatti ha tutte le caratteristiche della persona “normale”, rifuggendo quindi da certe caratterizzazioni esasperate tanto in voga, che ottengono forse il risultato di colpire il lettore ma che d’altro canto lo allontanano dal personaggio e dal suo mondo. Il bello di Penelope invece è proprio questo: una persona normale che con la sua intelligenza ed il suo intuito accompagna il lettore alla risoluzione del mistero che pervade tutto il romanzo. Come non innamorarsi, in tutti i sensi, di lei?
Un mistero. Sì, perché di mistero si tratta. Il ritmo incalzante del romanzo ci porta in una cittadina degli Stati Uniti, a contatto con un omicidio troppo frettolosamente archiviato dalla polizia. Penelope entra in questa storia a spettacolo iniziato, coinvolta da uno dei protagonisti di quella strana tragedia, e su questo mistero inizia ad indagare. E come un pacco che una volta aperto ne contiene un altro, così Penelope ci accompagna calandosi insieme a noi all’interno di questo mistero. Altri protagonisti, altri scenari, altre strane situazioni contribuiscono ad ingarbugliare sempre di più una matassa già di per sé complessa. Sino a quando assieme a Penelope riusciamo ad intravederne il bandolo, arrivando così ad un finale mozzafiato che lascia a bocca aperta il lettore. Per concludere: forza Penelope, sei riuscita a coinvolgerci ed a rapirci con questa tua prima avventura. Non puoi certo fermarti qui, ti aspettiamo nella tua prossima avventura!
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Penelope Guzman - Il colpevole
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