Perché non ascolti? di Gian Filippo Campagna

“Perché non ascolti?” di Gian Filippo Campagna è un thriller dalle tinte forti, dove l’emozione per la ricerca si mescola bene con i sentimenti, gli stati d’animo e le personalità dei protagonisti del romanzo.

La squadra di investigatori che si trova ad operare sullo sfondo di una Milano descritta a luci ed ombre, si amalgama alla perfezione, nel quadro ricco di suspense, intrighi e tanti colpi di scena, prima di riuscire a dare un nome e un volto al sinistro ma anche, per diversi aspetti, profondo serial killer che inscena macabri delitti con una motivazione a suo modo importante: la solitudine, l’assenza di confronto e di ascolto. I suoi omicidi sono il buio dal quale non riesce a emergere. Buio che in modi diversi dovrà condividere con gli altri protagonisti del romanzo.

Il lettore non potrà non essere rapito dalla squadra formata dai personaggi, un gruppo decisamente singolare, che pare quasi una moderna rievocazione della compagnia dei cavalieri della Tavola Rotonda, dove i singoli caratteri sono valorizzati con la forza, la coesione e l’umiltà del gruppo. Così il commissario Geko e l’estroso ispettore Gabriele Conti, come un Artù e un Lancillotto contemporanei, vivranno e faranno vivere al lettore tutti gli stati d"animo di una complessa e sottile ricerca che, poco a poco, sfuma i confini tra bene e male per far risaltare un mondo, una diversità di esperienze che, comunque, inevitabilmente, non possono trascendere errori e scelte di vita.
Un thriller che potrei definire psicologico “Perché non ascolti”, un volume ben scritto da Gian Filippo Campagna, autore emergente che non deluderà gli amanti del genere.