Piccola Orsa di Jo Weaver

“Piccola Orsa” (Orecchio acerbo 2016, titolo originale Little One, traduzione di Carla Ghisalberti), parole e immagini di Jo Weaver, è il poetico libro d’esordio dell’autrice e illustratrice inglese finalista nel 2014 del prestigioso concorso “The AOI Illustration New Talent Awards”, della quale alcuni disegni sono esposti nella mitica galleria londinese “A-side B-side” dell’Hackney Downs Village Green.
In una radura situata tra le montagne

“Grande Orsa uscì dalla sua tana invernale”

I prati ricchi di fiori variopinti annunciavano che la primavera era finalmente arrivata. L’orsa, alta e imponente, era accompagnata da una cucciola ancora mezzo addormentata la quale rivolgeva al tiepido sole gli occhi socchiusi.

“Ci sono così tante cose da scoprire nel tuo nuovo mondo”

le diceva la mamma orsa, la quale aveva condotto la sua piccola nella foresta, che, tra gli alberi, si stava risvegliando.

”Il nostro viaggio comincia da qui”

Era giunto il momento per Piccola Orsa di imparare a stare al mondo e a procacciarsi il cibo. Mamma Orsa le mostrava come essere gentili con gli amici e come giocare durante le lunghe e assolate giornate estive. Grande Orsa le insegnava a pescare e a nuotare, infatti gli orsi sono dei buoni nuotatori, nel fresco lago di montagna circondato da alti sempreverdi. In autunno la piccola famigliola si cibava dei frutti che la natura donava loro. Mamma Orsa, accudendo, insegnando, formando si prendeva cura con sollecitudine della sua orsetta. Le giornate trascorrevano in letizia ma il clima stava cambiando,

“Piccola Orsa giocava con il vento impetuoso”

mentre gli uccelli migravano verso lidi più temperati. Grande Orsa sapeva che l’inverno era alle porte. Con la prima neve occorreva abbandonare la foresta per tornare alla loro vecchia tana, dove c’era odore di casa, che le attendeva. Qui le due orse avrebbero trascorso il loro letargo, strette l’una all’altra, aspettando la prossima primavera. Una favola ecologica piena di sentimento descrive la vita di un’orsa e della sua cucciola, immerse in perfetta armonia in uno scenario naturale e incontaminato, dove l’uomo non si palesa, abilmente illustrato in un suggestivo bianco e nero. La sagoma della Piccola Orsa ricorda l’orsetto di peluche, regalo più amato, compagno di giochi e di segreti di generazioni di bambini. La tenera narrazione, letta ai nostri piccini, li condurrà nel rapporto speciale tra Orsa Maggiore e Orsa Minore in un’intensa costellazione di sentimenti pari all’amore donato dalle nostre mamme .

“Io sono con te Piccola Orsa”