Piccolo Elliot nella grande città
- Autore: Mike Curato
- Genere: Libri per bambini
- Categoria: Narrativa Straniera
- Anno di pubblicazione: 2016
“Piccolo Elliot nella grande città” (Il Castoro, 2016, titolo originale, “Little Elliot, Big City”, traduzione di Laura Bortoluzzi) è la storia di un’amicizia in una sfavillante New York, raccontata e illustrata con il tocco raffinato e poetico dello scrittore Mike Curato che ha lavorato come graphic designer prima di diventare autore e illustratore di libri per bambini.
“Piccolo Elliot era un elefante”.
Elliot, un piccolo elefante bianco dal manto bianco a pois rosa e celeste, viveva nella sfolgorante e frenetica New York. L’elefantino adorava vivere nella grande città, ma a volte era difficile essere così piccolo in un posto così enorme. Alti palazzi che sembravano grattare il cielo blu, strade trafficate in cui il nostro eroe non riusciva a prendere il taxi. La metropolitana, sempre affollata di gente e “commuters”, era difficile da raggiungere.
“Doveva stare attento a non farsi calpestare”.
Elliot viveva in un quartiere residenziale costituito da villette a schiera risalenti all’inizio del Secolo scorso.
“Anche la vita a casa non era semplice”.
L’elefantino, nel suo seppur confortevole appartamento, doveva sempre industriarsi e arrampicarsi per prendere il barattolo di gelato nel freezer, lavarsi le zampe nel lavandino e sciacquare i piatti. Pensate che per stare comodo e poter pranzare al suo tavolino, Elliot si sedeva sopra una pila di libri. Eppure per l’elefantino bastava annusare un fiore o guardare la sua collezione di giocattoli e vari souvenir per allietarsi il cuore. In verità il cucciolo andava pazzo per i dolcetti che rimirava nelle vetrine delle pasticcerie. Un giorno Elliot aveva provato a comprarne uno, ma nessuno si era accorto di lui che teneva i soldi nella proboscide. Questa volta il piccolo mammifero si sentiva veramente triste e sconsolato. Una sera Elliot, per tornare a casa, stava attraversando Central Park, denominato “il polmone verde” della Grande Mela, situato nel distretto di Manhattan, quando aveva notato un topino bianco
“ancora più piccolo di lui, con un problema ancora più grande”.
Il topino, molto affamato, non riusciva ad arrivare alla cima di un cestino dei rifiuti per potersi sfamare.
“Sono troppo piccolo e ho così tanta fame”.
Molto generosamente Elliot aveva risposto “Ti aiuto io!”. Con questo semplice gesto era nata una bella amicizia in cui i due animali si davano vicendevolmente una mano e si facevano compagnia. In poche pagine l’albo ricorda ai piccoli lettori che l’unione fa la forza e l’amicizia dona più conforto di un dolcetto. Sullo sfondo di una New York che appare uscita da un quadro del pittore americano Edward Hopper (1882-1967), un piccolo elefante e un topolino non avrebbero più provato solitudine e tristezza.
“Elliot si sentì l’elefante più alto del mondo!”
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