Quattro tazze di tempesta di Federica Brunini

Molte persone prese dalla frenesia quotidiana si concedono semplicemente i tè in bustina, considerati pratici e veloci, non curanti che il “momento del tè” è un rito e un’arte. Bere un tè significa dedicarsi un momento di piacere, volersi bene e prendersi cura di sé stessi. Per farlo bene molto spesso, soprattutto quando non si è informati o profondi conoscitori della materia, è necessario essere consigliati e aiutati da abili professionisti del settore.

La protagonista del romanzo di Federica Brunini, Quattro tazze di tempesta (Feltrinelli, 2017), è tra gli esperti delle miscele e nel tempo ha imparato ad individuare quella più adeguata per ciascun cliente, dopo aver compreso lo stato d’animo dello stesso e aver favorito il racconto spontaneo, magari condividendo qualche minuto di chiacchiere e sorseggiando le ultime novità in foglie.

Prendersi cura di sé significa anche concedersi momenti di relax sorseggiando una buona tazza di tè e avere la possibilità di conoscere esperti di questa bevanda capaci di indirizzare le nostre scelte e accontentare il nostro gusto, proprio come fa la protagonista del romanzo. Un romanzo semplice, quotidiano, che invita il lettore a trovare momenti per sé e a non dimenticare quanto è importante ritagliarsi degli attimi di piacere e benessere.