Quel che resta del fiume
- Autore: Mario Maffi
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2022
Ho creduto di leggere il libro di uno dei miei amati scrittori americani… Invece l’autore di Quel che resta del fiume, da poco pubblicato da Vallecchi, è un anglo-americanista italiano, traduttore e docente a lungo all’università di Milano, saggista e traduttore. Tuttavia Mario Maffi in questo bel romanzo ci trasporta negli Stati Uniti e in Inghilterra, ci racconta una storia di amicizia e di amore, di viaggi e di trasferimenti, di ricerca della felicità come il mitico “sogno americano” indica tra i suoi obiettivi.
Rhys Campbell è uno scrittore sessantenne, abita nel golfo del Messico, nella cittadina di Des Allemands, poco distante da New Orleans, alla foce del Mississippi. Ogni tanto raggiunge la città, incontra la barista Annette, una donna scura con cui intrattiene una relazione amorosa intermittente; ci sono poi Tom e Gisela, che vivono sul fiume in barca, e Marc, un intellettuale un po’ strampalato ma capace di offrire a Rhys una profonda amicizia. C’è stato da poco l’uragano Katrina, che ha causato danni inenarrabili in tutto il territorio, obbligando tutti loro a rifugiarsi spesso nella città, con il suo quartiere francese, la musica nera, i cibi esotici, i Limpin’ Susan, la potato salad, e ancora tanto razzismo violento.
Ma una sera nella ormai metodica vita di Rhys irrompe quasi come un uragano il passato: bussa alla sua porta una magnifica ragazza dagli occhi verdi e i capelli fiammeggianti, Belle. La ragazza è la ventenne figlia di Sal, l’amico del cuore con cui Rhys ha trascorso la giovinezza scapigliata, tra New-York, Chicago e Kansas City, l’artista ribelle e sconclusionato di cui si sono da anni perse le tracce. Belle Smolinski era stata cresciuta da Rhys dopo che sua madre era morta, ma poi imprevedibilmente Sal era fuggito a Los Angeles inseguendo i suoi sogni di successo, portandosi dietro la piccola Belle, e di loro Rhys non aveva più avuto notizie.
Accogliere la giovane donna in casa cambia tutti gli equilibri della piccola comunità di amici. Dopo un primo moto di gelosia, Annette e Belle diventano amiche, e comincia per tutti loro una fase di serenità, anche se la ragazza cerca invano suo padre che non si fa vivo da anni. Poi succedono cose terribili, che ancora una volta stravolgono gli assetti di equilibrio affettivo raggiunti. Rhys, “acciughino”, come lo aveva soprannominato Sal, raggiunge Londra, dove il suo amico è molto ammalato e viene accudito dalla sua ultima fiamma, una gallerista francese di successo. Vivono sul delta del Tamigi, in una magnifica casa tutta vetri e opere d’arte.
Ecco allora il fiume che ritorna in questo romanzo “americano”: il Mississippi, con il suo carico di storia europea, americana, con gli scrittori che gli hanno dedicato libri fondamentali, e non solo Mark Twain e Faulkner; e il delta del Tamigi, altro luogo pieno di suggestioni storiche e letterarie.
Nel libro c’è un’atmosfera magica che si respira in molte pagine, in cui l’autore riesce a trasformare in narrativa tutto il portato culturale del mondo americano e inglese di cui si è nutrito. Lo scrittore Rhys, il pittore Sal, l’artista Belle, la fotografa Gisela, il professore Marc, la gallerista parigina Sabine, offrono altrettanti volti di personaggi che ricorrono nella letteratura americana nei suoi vari momenti. Alla fine, alla conclusione di una storia oltremodo dolorosa, Rhys Campbell fa una scelta drastica, quella di abbandonare la foce del fiume americano e di trasferirsi in Inghilterra, alla foce del Tamigi, nella casa che aveva scelto il suo amico del cuore.
“Mi accorsi della lontananza, non solo fisica, dall’universo in cui avevo sempre vissuto, da un’America che ormai (lo sentivo con prepotenza) non aveva granché da dirmi, e quel poco non era nemmeno rassicurante: la crisi, la violenza, il razzismo, lo svuotamento di tante esistenze, i rancori e i drammi… Lì, davanti a quel che restava del fiume, qualcosa mi si gonfiava dentro, chiedeva di essere ascoltato.”
Mi ha colpito molto questa storia per la ricchezza dei riferimenti letterari, per l’attualità dello sguardo con cui Maffi guarda il presente di un’America amata, studiata, insegnata, e che ora si presenta come un luogo poco sicuro, in crisi davvero profonda di cui anche noi europei rischiamo di essere vittime.
Quel che resta del fiume
Amazon.it: 15,20 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Quel che resta del fiume
Lascia il tuo commento