Queste sono le regole di Paul Many

Queste sono le regole di Paul Many (Fabbri editore, 2000, traduzione di Alessandra Padoan) narra la storia di un ragazzo che entra nel mondo degli adulti e che, appunto, per farlo, deve prima scoprirle.

Colm è un adolescente che ha appena terminato la terza liceo. Passa l’estate al lago con la madre e due fratellini gemelli. Il padre si è appena separato. Colm si confronta al mondo degli adulti cercandovi il proprio posto tra scoperte, opportunità e tentativi. Tanti tentativi e fallimenti.

Vorrei solo che la vita venisse consegnata con le istruzioni per l’uso allegate alla confezione.

Colm deve capire da solo cosa fare della propria vita, dei propri sentimenti, anche nuovi (quando le ragazze si trasformano e da bambine diventano donne). Ci prova, tra un fallimento e un altro, cercando di conquistare il proprio posto nel modo. Ma prima deve capire come fare, senza aiuti.

(…) conoscere la teoria può farti risparmiare tempo, aiutarti ad arrivarci più in fretta. Ma non può sostituire la pratica.

Prova a scoprire le regole attraverso le esperienze che riferisce in modo autoironico nella forma di un diario che copre l’estate al lago. Un’estate che lo cambierà (qualcuno ne è sorpreso?) e lo farà crescere dandogli un po’ più di serenità, soprattutto attraverso lo sviluppo della propria identità.

Un libro sull’adolescenza. Un po’ vecchiotto (c’è ancora solo il telefono fisso!), scritto nel 1997. Il titolo originale è (These Are the Rules), ma il tema è archetipico per cui cambia la forma ma non la sostanza. Si legge in fretta grazie alla sua scrittura immediata e divertente.

Paul Many è uno scrittore statunitense. Nato a New York, ha fatto diversi lavori nella vita fino a dedicarsi a tempo pieno alla scrittura divenendo professore di giornalismo presso l’università di Toledo, Ohio, dove ha insegnato anche scrittura creativa. Ha scritto diversi racconti per ragazzi, accolti con successo di critica e premiati.