Riunione di classe di Rona Jaffe

“Riunione di classe” (Neri Pozza Editore 2018, titolo originale Class reunion, traduzione di Maria Grazia Prestini) di Rona Jaffe, (1931 – 2005), pubblicato dall’autrice americana nel 1979, narra la storia di quattro ragazze che negli anni Cinquanta vanno al Radcliffe College per ottenere un’istruzione e trovare un marito.

Trama - 1957. Cambridge, Massachuttes.

Era il primo giorno della settimana di orientamento della matricola, un limpido giorno di autunno pieno di sole e di foglie dai colori cangianti. Sotto il terso cielo azzurro, le costruzioni di mattoni rossi conferivano al campus universitario l’atmosfera di una cartolina pubblicitaria del New England.

Quattro diciottenni si apprestavano a iniziare i corsi universitari nel prestigioso Radcliffe College. La graziosa Emily Applebaum, capelli neri e occhi grigi, era stata accompagnata dai suoi genitori e avrebbe preso alloggio in una stanza singola presso il pensionato chiamato Briggs Hall. La giovane, la quale voleva diventare medico, era elettrizzata di trovarsi sola per la prima volta in vita sua e per di più con tutti quei ragazzi di Harvard con i quali uscire.
La rossa, sofisticata e ricca Annabel Jones, dagli occhi verde smeraldo e dallo strascicato accento meridionale, aveva intenzione di specializzarsi in inglese. Storia dell’arte per Daphne Leeds, “la bionda stupenda, super affascinante e super ricca”. Infine, Storia Medioevale per la schietta Chris Spark, inseparabili occhiali da vista tartarugati, né terribilmente carina, né snob, la quale possedeva un’aria modesta e insignificante.

Le ragazze si erano ritrovate alla mensa e, nonostante i loro diversi caratteri, erano subito entrate in sintonia l’una con l’altra. Le principali regole del pensionato erano: coprifuoco alle dieci di sera, due uscite a settimana, servire a tavola durante gli orari di mensa e lavare i piatti. Inoltre, era severamente proibito indossare blue jeans in classe, ad Harvard Square e anche in sala da pranzo per la cena. Probabilmente, non solo le nostre quattro eroine, ma anche molte delle altre matricole, si chiedevano da quale parte fosse l’uomo giusto, quello di cui si sarebbero innamorate.

Aveva davanti a sé quattro anni di party, di serate, di uomini e di partite di pallone per trovarlo.

In fin dei conti proprio in quello consisteva il matrimonio: accalappiare l’uomo giusto. Però, in una radiosa giornata di giugno del 1977, dopo circa venti anni, in occasione del raduno di Radcliffe, le nostre ragazze, attirate dalla nostalgia del passato, facevano il bilancio di quanti sogni avevano realizzato e quanti erano stati infranti?

In "Riunione di classe", l’acuta scrittrice Rona Jaffe torna sui temi presentati nel suo libro più famoso “Il meglio della vita”, ovvero l’osservazione intelligente della donna americana che stava emergendo negli anni Cinquanta, la quale voleva essere l’artefice della propria vita e scegliere l’uomo adatto a lei.

"Classe Reunion" è un romanzo attuale e avvincente che induce a riflettere su quanto sia cambiata la nostra società e, in modo particolare, il ruolo della donna. Infatti, le protagoniste erano consapevoli che la loro presenza a Radcliffe era possibile grazie a quelle prime donne coraggiose che vi avevano messo piede anni prima, con grandi cappelli, gonne lunghe e braccia cariche di libri, alla ricerca di un’istruzione superiore e di tutte quelle cose che allora erano loro proibite.

“La grande avventura stava cominciando”.