Selvaggio Ovest
- Autore: Daniele Pasquini
- Genere: Romanzi e saggi storici
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: NNEditore
- Anno di pubblicazione: 2024
“E sicchè ora la gente dall’America viene in qua da noi? Che ne sanno di cavalli?”.
“A me lo raccontava mio cognato, io mica lo so. Dice che sono caubòi”.
“Che vorrebbe dire?”.
Solo Donato conosceva la parola, perché con alcuni compagni avevano visto dei giornali d’avventura che qualcuno aveva fatto arrivare dalla città.
“Cowboy vuol dire buttero, in americano” disse Donato.
Novelli nativi italiani, butteri e briganti della Maremma di fine Ottocento sono i protagonisti dell’ultimo romanzo di Daniele Pasquini dal titolo Selvaggio Ovest (NNEditore, 2024), libro che ha il pregio di compiere un’operazione inedita nella narrativa italiana, quella di trasportare alle nostre latitudini il concentrato tipico dei romanzi di frontiera ricreando atmosfere e personaggi tipici del Far west americano.
Selvaggio Ovest è a tutti gli effetti un romanzo che omaggia gli spaghetti western dove l’italianità dell’ambientazione, la dispersa e paludosa Maremma, è il pretesto per mettere in scena le vicende dei “buoni”: Penna, Donato e Gilda contro le angherie del brigante “cattivo” Occhionero – personaggio mitico un po’ bandito un po’ Robin Hood – che imperversa per le “brutte” terre maremmane, aspre, dure e selvagge, spiazzate dall’arrivo del Wild West Show di Buffalo Bill, giunto in tournée in Italia.
All’apparenza costruito come un romanzo fatto di piani paralleli, il libro procede lentamente però verso la scintilla che anima l’azione narrativa. Il più classico degli inneschi narrativi western, un furto di cavalli alla fiera di Manciano alimenta infatti una catena di eventi che porta i vari protagonisti a confrontarsi con un mondo a loro lontano che però Pasquini ha la bravura di riuscire a far mettere in contatto.
Butteri e cowboy, Maremma e Ovest americano si incontrano per la prima volta attraverso una scrittura ruvida ma precisa, puntuale nelle descrizioni quanto nell’oralità dei dialoghi, creando un affresco corale che intreccia romanzo di formazione, western e romanzo epistolare in modo molto equilibrato.
Senza pretesa di italianizzare il west, Selvaggio Ovest è tutt’altro che un surrogato autarchico del romanzo western americano. Al contrario, il racconto popolare, le leggende maremmane, l’ambientazione locale, creano un’epica minima, un’epopea raccolta e minuta che omaggia la grande tradizione americana con profondo rispetto e dignità.
Daniele Pasquini ha il merito di raccontarci una parte di Italia ritenuta, oggi come allora, una terra di frontiera brulla e selvatica, piena di briganti e malaria. Attraversando la macchia indistinta, seguendo il rumore degli zoccoli o il corso di un ruscello Selvaggio Ovest è un romanzo che offre al lettore la strada per immergersi in ambienti unici, di fare un salto indietro nel tempo alla ricerca di radici perdute. Perché solo attraversando la frontiera, solo guardando ciò che sta al di là del confine, ascoltando le storie degli altri e andando per territori inesplorati si può trovare la profondità dell’essere e ricercare la propria identità.
Selvaggio Ovest
Amazon.it: 8,99 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Selvaggio Ovest
Lascia il tuo commento