Sera in paradiso di Lucia Berlin

Momenti mancati. Una parola, un gesto, può cambiare tutta la tua vita, può distruggere o sistemare tutto.

L’infanzia, l’amore, i figli, la morte sono alcuni dei momenti che descrive Lucia Berlin nella raccolta di racconti "Sera in paradiso", accompagnati da gioia, dolore, rinascita, spaesamento, che suscitano nel lettore un’ampia gamma di sensazioni durante la scoperta di ogni storia.

Con uno stile asciutto e sobrio, la Berlin esplora gli episodi che possono capitare nel corso della vita, ispirandosi alla propria: non stupisce perciò che spesso affiorino problemi legati alla dipendenza da alcol e da droghe, sperimentati in prima persona. Ogni vicenda rappresentata non si limita però a sollevare un argomento principale, ma descrive anche nei minimi dettagli i cambiamenti atmosferici e l’ambiente circostante, pennellati con un linguaggio attento, accurato e allo stesso tempo poetico.

Numerosi sono anche i racconti che indagano a fondo nell’animo umano, in cui la natura sembra quasi uno specchio dei sentimenti provati dai personaggi, come si scorge in "Luna nueva" o ne’ "Il tempo della fioritura dei ciliegi". Oltre allo stile e alle tematiche affrontate, i finali aperti di molte storie lasciano stupiti o pensierosi, dando ampio spazio al lettore di immaginare quello che accadrà al di là del non scritto e di avventurarsi in una propria interpretazione.

I racconti di "Sera in paradiso", scritti da Lucia Berlin e tradotti da Manuela Faimali, portano alla scoperta di attimi di vita, immortalano momenti, esorcizzano paure e alternano la varietà cangiante dei sentimenti umani, tutti elementi che emergono nelle storie narrate con lo stile personalissimo di un’autrice statunitense del XX secolo che ci ha lasciato in ricordo la sua visione del mondo.