Soffro con un cane. Dialoghi con Nando sull’amore di Fulvio Viviano

Il dialogo tra un uomo e il suo amico più fedele è il perno di questo divertente volume di Fulvio Viviano, che sotto un apparente aspetto leggero svela e manifesta concetti profondi inerenti a una filosofia di vita. Lezioni di vita che sono somministrati paradossalmente con giudizio dall’amico peloso, il suo cane di nome Nando, al suo padrone che riguardano il suo vivere quotidiano e il rapporto di coppia.

Nando è il vero protagonista del libro, scritto in questo senso a quattro mani, un breve ma intenso scritto titolato Soffro con un cane , con sottotitolo “Dialoghi con Nando sull’amore” edito dal Palindromo, editore che si distingue per le sue pubblicazioni di qualità e di proposta e i cui proventi saranno devoluti al locale Rifugio del cane abbandonato.

È un libro prezioso, che contiene autentiche perle di saggezza specialmente espresse da Nando, l’autentico protagonista del libro cui fanno da spalla tutti gli altri. Un libro che si legge d’un fiato e che sovente in due sole battute esprime autentici concetti di filosofia.

L’incipit del romanzo, il cui titolo richiama smentendolo un proverbiale modo di dire, esplicita chiaramente il suo contenuto:

"Vorrei avere il cuore di un cane perché il cuore di un cane batte più forte di quello degli uomini, forse perché amano di più o perché amano meglio o perché amano davvero".

Varie le definizioni date questo simpatico e divertente volume, secondo alcuni un diario sentimentale o un diario di bordo o ancora dialoghi semiseri. Secondo l’autore sono invero pensieri in libertà, messi per iscritto da una persona “disturbata” e da un cane saggio. L’autore afferma di avere chiari problemi di rapporti che cerca di risolvere, ma quello con il suo cane è di certo quello più risolto.

Dialoga spesso con il suo cane, spesso di notte sui problemi quotidiani che sono più pesanti per l’uomo che per il cane, il consigliere più saggio che si accontenta di poco.
La relazione con il suo cane di quindici anni, che l’autore aveva all’inizio raccolto per strada, è al centro della storia, una coppia che dura da anni, un amore incondizionato, una relazione autentica che viene a essere esplicitata in un serrato dialogo “immaginario”, dove ambedue hanno qualcosa da dirsi.

La saggezza di Nando esce fuori dai dialoghi in cui si esprimono i consigli preziosi dati al suo “capobranco”. Sono riflessioni spassose, ma a leggerle meglio per nulla superficiali, anzi piene di significati. È un libro che parla fondamentalmente di amore non solo verso il suo cane, ma anche verso una donna. Un sentimento di attesa verso una presenza femminile che incombe nei dialoghi e prima o poi arriverà e renderà felice Nando e il suo padrone.

Vengono riportate le riflessioni e i dialoghi che in un primo momento l’autore aveva scritto sul suo profilo Facebook. Da questi l’autore ha tratto lo spunto, visto l’interesse suscitato, per la stesura di questo intrigante e dilettevole libro, dove l’autore ha rielaborato questi suoi pensieri con un risultato gradevole e accattivante.

Soffro con un cane , con i sui dialoghi a volte paradossali, ma anche a tratti commoventi, è un libro che diviene prezioso, esprimendo grandi verità che sono poi quelle più semplici.