Sognami di Gina Laddaga

La scrittrice Gina Laddaga ci presenta personalmente il suo primo libro "Sognami", pubblicato nel 2009 dalla casa editrice La Riflessione. Il libro racconta dell’amore passionale e profondo tra Alice e Romeo, legati inconsapevolmente da sogni reali e da una persona molto vicina ad uno e che diventerà parte dell’anima dell’altra. Il primo vero amore porterà a decisioni che cambieranno la vita di entrambi.

- Come è nato questo libro? L’ispirazione è avvenuta dopo il racconto tramite sms ad una mia amica, di un sogno accadutomi e dall’incoraggiamento di questa ad iniziare a scrivere, visto che si era molto emozionata dalle parole che avevo usato. Il sogno, ovviamente in parte adattato allo scritto, è il capoverso che apre il primo capitolo del libro.
"Mi ritrovavo in una foresta. Faceva molto caldo e il sole splendeva orgoglioso in alto. Vagavo, ma in realtà non andavo da nessuna parte. Ad un tratto il mio sguardo venne letteralmente catturato da una luce strana. Da una luce iridescente, quasi angelica. Mi girai verso quella luce e lo vidi: bello, perfetto, con quel sorriso luminoso e quegli occhi meravigliosi. Mi si avvicinò lentamente, sorridendo. Non riuscii a staccare gli occhi da lui, mi era impossibile! Si fermò davanti a me. Alzò una mano, quasi esitante, e con le dita cercò il mio viso. Lo trovò. Il suo tocco era caldo, come il sole che ci avvolgeva ... chiusi gli occhi, incapace di sopportare quel viso, così vicino. Ma trovai la forza di riaprirli, per non sprecare quella visione. Li aprii e quell’angelo non c’era più..."

Ho usato un gioco di associazioni tra nomi e lettere: Alice, la protagonista femminile, viene spesso associata, anche da Romeo, alla favola di Lewis Carrol "Alice nel paese delle meraviglie." I suoi genitori si chiamano Luisa e Carlo e ho scelto questi due nomi "italianizzando" il nome e il cognome dell’autore della favola. Romeo è associato al protagonista della tragedia di Shakespeare "Romeo&Giulietta" e i suoi genitori si chiamano Michael, inglese e da qui si riprende la nazionalità dello scrittore e la madre si chiama Sara ed è di Verona, riprendendo la città che è il luogo della tragedia sopraindicata. Per i nomi delle amiche di Alice ho giocato sulle iniziali: Bianca, inizia con la B e Carolina inizia con la C. In questo modo si forma con la A di Alice, le prime tre lettere dell’alfabeto "ABC". Ho aggiunto anche una compagna di università di Alice che compare in qualche capitolo, dal nome Diana, così formando "ABCD".

Riguardo all’autore inglese, ad inizio libro, ho inserito una poesia di quest’ultimo, (William Shakespeare, Sonetto 43) che incanala tutta l’emozione della mia opera, riassumento i sentimenti della protagonista quando i propri sogni rivelano il suo futuro e reale amore:
"Quanto più chiudo gli occhi, allora meglio vedono,
perché per tutto il giorno guardano cose indegne di nota;
ma quando dormo, essi nei sogni vedono te,
e, oscuramente luminosi, sono luminosamente diretti nell’oscuro.

Tutti i giorni sono notti a vedersi, finché non vedo te,
e le notti giorni luminosi, quando i sogni si mostrano a me."

- Ci spieghi il significato del titolo... Il titolo viene da una frase breve, colma di significato, che il protagonista maschile Romeo dirà ad Alice, la sua amata: Sognami.
Questo è il mio primo libro ed è rivolto a un pubblico abbastanza giovane, non escludendolo la lettura da parte di persone più grandi, che hanno ancora voglia di sognare staccando la spina dalla vita normale. Spero che questa mia prima opera nata come scommessa con me stessa, possa emozionare come è successo a me, scrivendola.

di Gina Laddaga, scrittrice