Splendido come il sole di Tulum di Federica Ascani

Il matrimonio: coronare finalmente un sogno d’amore con una sola, semplice risposta che sa di promessa eterna. Cresciuta da sola, per lei quest’evento è il coronamento di una vita fatta di stenti e insicurezze, un barlume di felicità che anela da tanto, troppo tempo.
Purtroppo Carlo la lascia all’altare e getta Fanny nello sconforto più totale, l’ennesima mazzata di una vita avara di gentilezze, nei suoi confronti.
Che fare? Lasciarsi travolgere dalla disperazione? Affogare il dispiacere in un luminoso liquido ambrato, condito con tanto ghiaccio, gelido come il cuore dell’anima di colui che l’ha lasciata? Non servirebbe e poi i problemi sanno sempre rimanere a galla, accidenti a loro!
Nessun colpo di testa, bisogna ragionare, pensare, ponderare. Nessun colpo di testa o, forse, è proprio questa, la soluzione?

Fanny si reca in aeroporto e parte per il Messico, proprio la meta del viaggio di nozze, insieme al suo amico Davide. Sarà la cura giusta?
Caso strano, anche Davide aveva la valigia pronta, una fuga verso una felicità che sembra sempre nascondersi troppo bene dal nostro sguardo. Se poi aggiungiamo che ha fatto outing e il padre omofobo non l’ha presa proprio bene.
Un viaggio alla scoperta di ciò che sono davvero, uno sguardo al loro io più profondo per poter vivere, infine, serenamente.
Sono frasi sentite e risentite, è vero, eppure questa volta il bisogno è reale.
Sulla loro strada incroceranno Alejandro e Rafael, i due animatori del villaggio che ospita le loro fughe e le loro speranze. Sogni transitori o chiavi per quel futuro che tanto ambiscono?
Aiutare gli altri è facile, ma quando si tratta di aiutare noi stessi gli interrogativi si moltiplicano, secondo dopo secondo. Un amore caldo e passionale come il sole di Tulum, quel sole che irradierà i loro cuori. E i nostri.

Federica D’Ascani ci regala, con “Splendido come il sole di Tulum”, una storia dolce dalle sfumature drammatiche. Un salto nel vuoto per un’anima cullata e fatta poi a pezzi, una voglia di volare e vivere sino all’ultimo respiro, sempre con la paura di non poter più tornare indietro. Una paura che sarà la migliore amica, se riusciremo a tenerla a bada senza che s’impossessi del nostro cuore. E non c’è pericolo, poiché quest’ultimo è stato appena conquistato dalle parole di Federica Ascani.

Editore: Rizzoli – Collana “You Feel”