Sto per tornare a casa
- Autore: Vincenza Fava
- Genere: Romanzi d’amore
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2020
Una trama elaborata dal vero protagonista del romanzo, uno scrittore, che tesserà i fili, visibili e invisibili, delle vite, le sfide e le avventure di tre donne, Lara, Silvana e la giovane Anna. Un uomo che saprà intrecciare e mantenere sospese, tra luci e ombre, i sentimenti e le consuetudini della vita in tre generazioni femminili. Tre diverse donne, poste nel suo microcosmo a bloccarne i sogni e a renderne impossibili le certezze, forse per recuperare l’essenza delle emozioni e della quotidianità, tessendo una tela per approdare in un’altra storia, a guardare la vita da un’altra prospettiva.
Con una narrazione decisa, sicura, Sto per tornare a casa esplora nel profondo di noi donne, nei nostri fallimenti e nelle nostre debolezze, indaga e ricerca, anche nella scelta a volte del nostro isolamento come riparo alle sconfitte della vita. Vincenza Fava, laureata in Lingue e Letterature straniere, è giornalista pubblicista. Si occupa da anni di poesia e teatro, è attrice e anche regista. Alcune sue poesie e racconti sono stati pubblicati in diverse antologie. Lavora come editor e dirige laboratori teatrali per adulti.
Lara, quarant’anni, ha ritrovato un nuovo entusiasmo da quando ha conosciuto un uomo maturo e sicuro di sé, uno scrittore famoso. Aveva letto il suo ultimo romanzo e dal giorno del loro incontro si sentiva “una chiocciola che ritrova il guscio in seguito ad un lungo e assurdo vagabondare”. Nella sua vita “ingurgitava” e ora, con accanto quell’uomo molto più grande di lei, le sembrava tutto diverso. La malattia superata le aveva lasciato la paura di morire da un momento all’altro, una paura che non l’aveva mai abbandonata fin da piccola, e che l’aveva costretta a vivere la precarietà di sensazioni e sentimenti. Ora fantasticava una vita piena di colpi di scena, serena: era la sua rivoluzione sociale, quella sempre sognata.
Seduto in una sala gremita di persone, firmando le copie dei suoi libri, quell’uomo aveva rapito i suoi pensieri e le sue parole, sulla sua pelle, “si trasformavano in brividi”. Sembrava essersi ormai arresa a un uomo di esperienza, pieno di garbo e ironia, ma qualcosa nei suoi comportamenti la induceva al dubbio.
Lo stesso dubbio che assalirà Silvana, una donna indipendente da una vita, con il suo matrimonio infelice archiviato da tempo. Si era sentita giovane come non mai per quell’amore inatteso. Avevano la stessa età e questo non poteva essere che un bene per entrambi. “Tornerà da me? Sarà con un’altra donna?” Dopo averlo atteso, era finalmente tornato: “le era necessario come l’aria”. Avrebbe potuto avere chiunque, ma alla fine aveva scelto lei e da lei torna sempre. Una donna di sessantacinque anni innamorata conosce le sensazioni, e Silvana sentiva essenziale la presenza di quell’uomo nella sua vita, anche quando scompariva per mesi senza lasciare tracce. Ne aveva bisogno per sentirsi viva. Cosa fare? Avrebbe dovuto dimenticarlo, oppure dare ascolto alle sue paure per ritrovare la tranquillità e tornare a essere sentimentalmente una donna indipendente da un uomo?
E infine Anna, così giovane e così cosciente di essere una ragazza problematica. Un’adolescente piena di rabbia chiusa nel suo abbigliamento punk color nero, con i tatuaggi e i capelli dal taglio geometrico scomposto. Cresciuta in un silenzio diventato assordante, senza un padre, una figura ignota alla quale rivolge costantemente i suoi pensieri, è spesso in uno stato di completo mutismo divenendo in tal modo la carnefice di sua madre. Si chiederà spesso il perché, e a chi potrebbe somigliare: forse a quell’uomo mai conosciuto? Anche in quest’ultima storia “lo scrittore” compone una trama senza fine, nel raccontare attraverso le voci delle protagoniste i diversi volti dell’amore, l’amore desiderato, ricercato, sognato, quello rinchiuso nell’angolo più segreto del cuore; e quello tormentato, doloroso che ferisce in profondità, che fa soccombere e che buca l’anima. Un sentimento travolgente nel bene e nel male, vivo, che non ha regole definite, complicato e difficile e per questo esaltante e appassionante.
Una lettura davvero coinvolgente e riflessiva è Sto per tornare a casa, di una brava e sensibile autrice che ha saputo narrare l’universo femminile reinterpretando le emozioni dell’amore. Consigliato!
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Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Sto per tornare a casa
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