Stryx. Il marchio della strega di Connie Furnari

Il romanzo d’esordio della catanese Connie Furnari, uscito a dicembre 2011 per Edizioni della Sera, mi ha attirato subito: bella la copertina, accattivante la trama, pubblicato da una casa editrice che continua a sfornare libri davvero validi. Tre premesse che mi hanno fatto scattare la voglia di leggerlo. Sarà anche perché mi sono un po’ stufata dei vampiri, pur amando gli urban fantasy vermigli, e per la mia predilezione per le storie di streghe. Mi ha attratta anche l’ambientazione: Salem. Un nome che tutti conoscono, legato a un periodo oscuro, misterioso e sanguinolento: inquisitori, false accuse, bambine che fanno strane cose… La caccia alle streghe e i processi di Salem sono tra i più noti e raccontati.

Recensione - Il romanzo si sviluppa alternando due tempi: il passato seicentesco nel villaggio di Salem, dove le sorelle Sarah e Susan incontrano il male che le marchia regalando loro un immenso potere, e il presente in una Salem ormai cittadina americana tipica, dove le due sorelle fanno ritorno dopo oltre trecento anni. Stryx. Il marchio della strega potrebbe anche rientrare nel paranormal romance, infatti l’amore, passato e presente, è uno dei protagonisti, ma a volte le cose non sono come sembrano… Sarah vive nel ricordo del suo primo amore, Arthur, e quando, nel presente, incontra a scuola un ragazzo, Scott, che gli somiglia in modo incredibile, esita chiedendosi il motivo di quella attrazione. Chi sarà veramente Scott?
Le risposte arriveranno verso la fine e saranno sconvolgenti. L’amore sarà in grado di vincere? Questo dovete scoprirlo voi.

La scrittura è fluida, rari i passaggi d’inciampo. Alcuni momenti sono molto divertenti. Il rapporto tra le due streghe è burrascoso, ma nasconde delle valide ragioni…
Ho apprezzato molto l’idea del gatto e del corvo – per cui ho provato subito un certo “affetto” − che non potevano mancare come paladini sprizzanti di magia affianco a Sarah e Susan.
Ma non finisce qua: se amate la battaglia e l’azione a suon di incantesimi, ecco che sarete accontentati!

In sintesi, un buon esordio per la Furnari che è stata in grado di far sognare, emozionare, regalandoci un momento di svago molto piacevole. E, come per tutti i migliori libri, alla fine vi mancheranno un po’ le vicende delle due streghe che a quel punto saranno come le amiche della porta accanto.

Lettura consigliata!