Terre e genti di Sardegna nella letteratura geografico-politica dell’ottocento
- Autore: Salvatore Gullotta Di Mauro
Salvatore Gullotta Di Mauro ha esordito con il romanzo “Monti di pietra”, ma l’autentica ricostruzione della Sardegna rurale assume la veste di saggio storico-letterario, un’opera a carattere divulgativo, capace di appassionare un pubblico eterogeneo e soddisfare le curiosità del lettore più esigente.
Attraverso fonti di illustri personaggi, l’opera descrive scorci di vita quotidiana, storie di un popolo a lungo dimenticato nelle proprie condizioni di miseria e di oppressione.
Così erano i sardi, particolarmente nell’ottocento, gente sventurata e addomesticata sotto dominazioni ingrate e prepotenti.
La Sardegna - è stato detto- “è una terra che fa pensare”, ancora oggi aspra e difficile, a tratti desolata e malinconica, riscattata tuttavia dalla bellezza e dal fascino dei suoi paesaggi.
L’Autore, ex Prefetto ed esperto conoscitore delle problematiche e del territorio sardo in cui vive e lavora, descrive con dovizia di particolari i ritmi e le regole della comunità agro-pastorale arcaica, delinea le gerarchie nella gestione domestica e le varie tipologie di classi presenti nel sistema sociale ed economico del XIX secolo, riferisce le gravi conseguenze dell’organizzazione feudale nell’isola.
La dinamica giuridica che regolava la società ottocentesca sarda era basata su rigide norme e istituzioni che troviamo richiamate in gran quantità, accanto a un singolare e immancabile capitolo dedicato alle questioni della Pubblica sicurezza e alle attività criminose che devastavano l’isola.
La letteratura del tempo rimanda ai numerosi reati di bande e di rapinatori compiuti per motivi legati ai territori e all’attività rurale e pastorale, racconta di violenze e di feroci persecuzioni messe in atto da audaci latitanti per vendetta o per onore.
Il saggio è tutto questo e molto altro ancora, contiene interessanti illustrazioni grafiche e riproduzioni fotografiche, si esprime con chiarezza di linguaggio e di forma, offrendo sempre di ogni pagina una piacevole lettura.
Consigliato a chi, per studio o per passione, voglia semplicemente conoscere ed apprezzare i valori di una sardità genuina, desiderosa di affermare la millenaria vocazione alla sopravvivenza… a qualunque costo.
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