The Promise di Mauro Cao

Proprio mentre ripensavo con nostalgia a certe opere del Maestro Mitsuru Adachi (chi non ricorda "Katsu" o "Touch"?) e valutavo sconsolato l’enorme quantità di wannabe-mangaka che infestano i nostri social network, mi sono imbattuto quasi per caso in "The Promise", manga di carattere sentimentale scritto e disegnato da Mauro Cao ed edito da Mangasenpai.

La vicenda si svolge a Roma, dove assistiamo all’incontro tra Mario e Martina, due compagni di classe legati da una tenera amicizia che li accompagnerà fino all’età adulta. Lui promessa delle arti marziali, lei sua accanita sostenitrice afflitta però da un problema di salute. Entrambi sembrano non riuscire a trovare il coraggio necessario per un salto di qualità, dimenticando il patto stretto da bambini: se Mario lotterà per il titolo nazionale, Martina acconsentirà ad un’operazione chirurgica.

La base dell’opera verte sull’evoluzione dei protagonisti verso la maturazione e l’età adulta, partendo dall’interiorità fino all’azione e raccontando emozioni, sentimenti, progetti. Lo stile grafico ruota su neri, grigi, retinature e inquadrature di tipica fattura nipponica alternate a richiami classici della nona arte italiana, scongiurando il rischio di farne uno strano miscuglio in favore di una riconferma dell’assoluta riconoscibilità del tratto del suo autore, il trentasettenne Mauro Cao (Premio Carlo Boscarato 2007), da quasi dieci anni uno dei massimi punti di riferimento in Italia tra i fumettisti con influenze giapponesi.

Lo sport fa dunque da collante tra i protagonisti al servizio di una storia d’amore fresca e piacevole, che tocca anche corde profonde come la malattia, il senso di responsabilità, l’amicizia, la filosofia dell’allenamento.

Un fumetto per tutte le età che non mancherebbe di potenzialità per essere esportato nel mercato estero, magari puntando sul formato ebook.