Ti amo in tutti i generi del mondo di Giorgia Vezzoli

Un romanzo uscito dall’anima, scritto a bassa voce nelle notti lunghe e solitarie, che doveva rimanere chiuso in un cassetto, come un diario le cui pagine sanno narrare e invece la forza, il carattere della storia e la volontà dell’editor ne hanno determinato la pubblicazione. “Ti amo in tutti i generi del mondo” è l’ultimo lavoro di Giorgia Vezzoli, scrittrice e poetessa bresciana che ha già pubblicato per Settenove, una piccola casa editrice indipendente, il libro “Mi piace Spiderman... e allora?”, classificatosi terzo al Premio Letteratura Ragazzi di Cento, e per Il Foglio la raccolta di poesie “L’orlo del senso”. L’autrice cura inoltre il blog Vita da streghe che si occupa di discriminazioni e di pregiudizi legati agli stereotipi di genere.

“Ti amo in tutti i generi del mondo” è un romanzo che tocca le corde più profonde del sentimento: l’incontro, il mistero, il cuore in gola, le emozioni e le riflessioni dei due giovani protagonisti.

“Se trovassi la persona giusta non avrebbe importanza il suo genere”.

Nina poco più che ventenne decide di partire con la cugina Elena per una vacanza alternativa presso un villaggio immerso nella natura. Il momento è propizio: entrambe vogliono allontanarsi delle loro famiglie e dalla disapprovazione dei loro genitori. Elena ha una relazione con un cantante girovago, divorziato con tre figli e molto più grande di lei; Nina invece ama scrivere, ha già pubblicato da sé un libro, mostra poco interesse per gli studi universitari e non adempie a molti doveri. Niente di meglio che andar via per un po’ e rifugiarsi nella tenuta del complesso rustico in collina, immerso tra i boschi, con un programma quotidiano di lavoro e meditazione, un percorso di rinascita. Un posto dimenticato da Dio, pensa Nina al suo arrivo, una vacanza che le permetterà di concentrarsi su sé stessa e sulla sua vita. Sasha ha diciannove anni e lavora da qualche tempo presso il villaggio turistico: è una persona schiva, complessa e con un dolore che non l’abbandona. Nina rimane affascinata dalla sua figura alta, magra, dai capelli lunghi e l’abbigliamento maschile da cantante punk, dai lineamenti delicati e dalla sinuosità delle sue movenze. Non riesce a comprendere se è un ragazzo o una ragazza.

“Quando guardo Sasha non so cosa vedo ma capisco che assomiglia a questo. Qualcosa di inatteso che ti rende felice”.

Lo cercherà ogni mattina, guarderà fuori dalla finestra dello chalet per scorgerne la presenza, desidererà sentire i suoi passi passeggiando lungo i sentieri in collina. Non è solo incuriosita ma sente nel suo animo che è tempo di agire: dentro di sé si muovono vertiginosamente emozioni forti e contrastanti.

“Ci sono notti che portano consiglio e notti che recano tormento. Sono agitata e ho un buco nero che mi divora la pancia”.

Nei loro sguardi i due ragazzi si sono da subito riconosciuti e quel particolare sentire farà affiorare in entrambi la profondità dei loro sentimenti. Una piacevole e gradevole lettura di una storia d’amore insolita e delicata, narrata con bravura e conoscenza dalla nostra scrittrice. Un amore diverso, un incontro tra due persone che darà, da un iniziale e forte impatto emotivo, energia e forza alle loro libere scelte di vita.