Ti ho trovato fra le pagine
- Autore: AA. VV.
- Genere: Raccolte di racconti
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2022
Una sorpresa editoriale è l’ultima pubblicazione auspicata e voluta dai giovani e indipendenti editori di Las Vegas Edizioni, nella quale sono state raccolte quindici storie scritte da librai e librai scrittori, da Trieste a Siracusa. Un’idea nata da un pensiero, quello di chiedere loro di scrivere qualcosa di libri o di libreria, un appunto segnato sul bloc notes ed ecco che il progetto ha preso forma.
Ti ho trovato fra le pagine è un libro appassionante e coinvolgente, con le sue storie di libri, di romanzi di un tempo passato, di un fantasma che mugugna aggirandosi tra gli scaffali dei libri, di libri nascosti agli occhi delle SS, di libri ottenuti con la raccolta punti o acquistati nelle vecchie librerie di Charing Cross Road, e tante altre storie che entrano nel cuore, nella testa, in sintonia con noi lettori, che amiamo i libri e “facciamo diventare ogni libro una storia unica”, come ha scritto Sandra Petrignani.
Quello del librario è un lavoro esclusivo, particolarmente romantico: si consigliano libri, trovandosi ogni giorno tra i vecchi classici e le nuove uscite. Il migliore tra i lavori anche quando si è librai scrittori, come Alessandro Barbaglia, libraio in una splendida e storica libreria al centro di Novara e scrittore famoso con La mossa del matto, ed è la sua storia il primo dei racconti.
Tra i tanti famosi scrittori famosi e celebri scrittrici che hanno lavorato in libreria ricordiamo Alice Munro, che aprì una libreria insieme al marito, George Orwell, che lavorò come libraio per sbarcare il lunario in un momento difficile, e Penelope Fitzgerald, la cui storia è stata narrata nel film La casa dei libri, solo per citarne alcuni.
Barbaglia, in questa raccolta, scrive di una storia tenera, di un atto d’amore di un padre nei confronti di un figlio che di anni ne ha quattro. Sta scrivendo un libro e non vuole essere disturbato finché non avrà terminato. Perché è importante, è la cosa più importante di tutte. Una sola copia, con la copertina rigida rossa e carta pregiata. L’avrebbe lasciato tra le sue cose per suo figlio, Istruzioni per l’uso del vento il titolo e nell’indice Aquiloni, La mia voce, Allarga le braccia, Chiudi gli occhi, vola.
“Un libro. Un libro sul vento. Ti sembrerà poco, ma qualsiasi sarà il nostro futuro, che te ne fai del corpo di tuo padre se imparerai a riconoscere la mia voce nel vento? “
Angelo Orlando Meloni, libraio a Siracusa nella Casa del libro Mascali, una libreria storica e attiva fin dal 1930, si chiede se non sia un duro lavoro essere lì al servizio di un pubblico di “sconvoltoni”, ma qualcuno deve pur farlo. Le librerie sono diventate “un centro di raccolta per reazionari anti moderni”, se non veri e propri centri di ascolto. “Una missione suicida con un silicio sotto le mutande”, a volte è questo lavoro, spesso a contatto con “l’uomo che odia i racconti”, un individuo che sembra comportarsi come un lettore normale aggirandosi tra i ripiani dei libri e ti guarderà come se tu fossi un criminale se gli farai notare che non ha scelto un romanzo ma una raccolta di racconti. Per non dire del classicista, che di libri come erano una volta non ce ne sono più. “La cultura è morta per chi vorrebbe pianificare la rivoluzione”. E che dire dell’antiamericano, del penitente che cerca libri per la sua purificazione, del pasoliniano che tutto è Pasolinie solo lui il perno del mondo.
Loriana Ursich, triestina, è responsabile della libreria dell’Antico Caffè San Marco, “una libreria che vuole essere un mondo di suggestioni”. Nessuno oserebbe regalare un libro a una libraia, neanche un uomo innamorato. Nella cassetta della posta quella mattina c’era un pacco dono per lei, con un libro all’interno, forse di uno spasimante segreto. Quel regalo inatteso la porterà in balia della nostalgia tra immagini e sensazioni nascosti nei ricordi di un tempo passato insieme a colui che più aveva amato. I libri che le aveva regalato li conservava in un mobile del salotto, “unica traccia della loro storia”. Una voce la riporterà alla realtà tra gli scatoloni di libri da sistemare e la fila alla cassa, i clienti e le loro esigenze le offrivano sempre una via di fuga dai suoi pensieri. “Dopo che lui era partito c’erano stati solo il lavoro e i libri”. Il pacco conteneva una prima edizione italiana del Cirano di Rostand, un libro prezioso, un regalo importante per lei, ma da chi arrivava?
Ti ho trovato fra le pagine è una lettura che ti accoglie tra libri che parlano di libri, e in una libreria che è prima di tutto un rifugio dal mondo, un nascondiglio dal frastuono e dall’accelerazione, come scrive nel suo racconto Alan Poloni. Storie che ci regalano uno sguardo su noi stessi, sui nostri cambiamenti, sul mondo, e tra le pagine dei libri, in grado di astrarci dalla realtà, attraverso la memoria personale e il pensiero, riusciamo a trovare le risposte alle domande più intime e profonde.
Ti ho trovato fra le pagine: Storie di libri raccontate dai librai
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