Tu es Petrus di Carlo Forni Niccolai Gamba

Dopo aver esplorato la fiction alla Dan Brown con il quasi profetico "Il segreto dell’ultimo papa" Carlo Forni Niccolai Gamba, medico emerito ormai consacrato alla narrativa, ha voluto avviare un lavoro di ricerca preciso e puntuale con "Lo chiamarono Jehsua" in cui affronta gli anni della vita nascosta di Gesù. L’intenzione di portare avanti uno studio sulle origini della cristianità prosegue con "Tu es Petrus", storia del protopapa che parte con l’incontro tra Gesù Cristo e il pescatore Simon,, ignorante e zotico, per accompagnarlo quasi alle soglie della sua crocifissione a Roma sotto Nerone imperatore.

L’autore sceglie di narrare le vicende in prima persona fingendo che lo stesso Simon Pietro racconti in una lunga epistola al suo successore Lino il suo cammino di vita e quello di maturazione spirituale. Lo scrittore predilige la narrazione evitando quasi completamente i dialoghi ma non manca di descrivere luoghi e situazioni con dovizie di particolari.
Le fonti da cui Niccolai Gamba trae ispirazione sono ovviamente i vangeli canonici, gli atti degli apostoli e le epistole apostoliche anche se non manca il celebre episodio narrato dal testo apocrifo "Atti di Pietro" che tratta dell’incontro tra l’apostolo Pietro e Gesù mentre il primo fuggiva da Roma per evitare il martirio all’epoca della persecuzione dei cristiani voluta da Nerone.
Non mancano citazioni a usi e costumi dell’epoca anche se qualche volta l’autore ha commesso qualche piccola svista storica, peccato però veniale considerando l’apparato dell’intero racconto.

In conclusione anche se forse minore rispetto al volume precedente dedicato a Cristo, il libro è sicuramente un testo ben scritto da leggere con attenzione se credenti utile anche per ragazzi in età di prima comunione o confermazione.