Un’estate perfetta... o quasi di Kirsten Boie

Un’estate perfetta… o quasi (Giunti 2024, titolo originale “Ein Sommer in Sommerby”, traduzione di Sara Congregati, illustrazioni di Verena Korting) di Kirsten Boie racconta una particolare e bella vacanza di tre fratellini L’autrice è nata ad Amburgo nel 1950 e ha scritto un centinaio di libri per bambini.

“Alla casa della vecchia Inge si arriva solo in barca, ma prima di recarvisi, è meglio chiedere il permesso alla proprietaria, altrimenti si rischia di imbattersi in una gran brutta sorpresa”.

A dire il vero non sono in molti ad avventurarsi laggiù. Le barche a vela, che d’estate sono ormeggiate in gran numero al porticciolo della città, si dirigono verso il mar Baltico o risalgono il braccio di mare in direzione opposta fino all’antica città dei vichinghi. Quella sottile lingua di terra non è di alcun interesse per i naviganti: a volte qualcuno vi approda e prova a sbirciare fra i rigogliosi anemoni autunnali, le margherite e le malve, ma non riuscendo a vedere nient’altro che qualche gallina che becca qua e là, con un sospiro si rivolge verso la foce e lascia in pace la casetta.

“Quell’estate, però, c’è chi avrebbe visto ben altro che qualche gallina… ”.

Per Martha, dodici anni e i fratellini minori Mikkel e Mats era stato deciso dal padre di recarsi a stare dalla nonna materna Inge, a Sommerby. Il papà Nils doveva andare a New York, dove la moglie Leonie, che si trovava lì per lavoro, aveva avuto un incidente. I bambini, pur preoccupati per la mamma, avevano acconsentito all’improvvisato programma. Però questa fantomatica nonna l’aveva vista solo Martha qualche volta, quando ancora non erano nati i fratelli.

“So solo che era strana”.

Non c’era altro da fare che preparare le valige: Martha aveva preso il trolley, Mats si era stretto sotto il braccio il cane di peluche a cui amava fare le coccole e Mikkel aveva afferrato il suo zaino.
Appena Martha aveva scorto le case con i tetti di paglia lungo le strade tortuose del villaggio e i giardini con le margherite aveva cominciato a ricordare. All’improvviso aveva avvertito un sentimento di attesa, di felicità.
Tre settimane da raccontare e ricordare per i tre fratellini, che scopriranno come si può vivere senza telefono, Internet e WhatsApp, ma godere dello spettacolo del mare, del panorama circostante e divertirsi con gli animali di Inge. Dalla nonna impareranno la vita per tornare a casa più consapevoli e maturi. Un libro piacevole, che fa capire cosa sia veramente importante nella vita.

“Entrano per la prima volta in casa… nel posto più bello del mondo! Ha così inizio l’estate più fantastica che si possa immaginare”.