Un gesto inconsapevole di Paolo Domenico Montaldo

Paolo Domenico Montaldo firma la seconda avventura con protagonista il commissario Incantalupo, intitolandola Un gesto inconsapevole (Yowras Editrice, 2020). Un giallo classico, intrigante e avvincente.
Il commissario Armendo Incantalupo, detto Lupo, è di servizio in una città del Nord:

“Lo avevano mandato in quella città che per lui era nuova di zecca con le vie a quadrilatero romano, impeccabili e perfette, dotate di un senso di rigore così moderno che a volte lo stordiva. Una città così pedemontana, con tutte quelle montagne attorno che sembrava lo sorvegliassero con altrettanto rigore, con il bianco invernale e il ruvido colore del granito nella bella stagione. Era una città fredda in inverno e calda e afosa in estate. Afosa al punto che, in alcuni giorni, per sentire se attorno a te l’aria c’è ancora devi metterti a correre.”

Ora è alle prese con uno strano omicidio, che aveva lasciato un cadavere su di una panchina, proprio davanti al Museo dell’Automobile:

“Era bagnato dagli scrosci del temporale che ora stava smettendo, ed era disteso sul fianco destro, come se dormisse, con la testa appoggiata sul bracciolo della panchina, come se qualcuno ce lo avesse sistemato. Se non fosse stato per la brutta ferita che correva lungo tutta la gola, si sarebbe detto che era un uomo male in arnese che si riposava dalla stanchezza di una vita invisibile.”

Chi è il morto che sembra un barbone? Perché è tanto importante?
Purtroppo sarà solo il primo di molti: una nobildonna, una bibliotecaria, un vecchio servitore e una infermiera. Cosa hanno in comune? E perché sono stati uccisi?
Il commissario Incantalupo, tra un problema d’amore e un desiderio di indipendenza, indaga…

Torna un commissario amato dai suoi fedeli lettori. Un giallo classico a tutti gli effetti, con morti e indagini successive. Una trama solida e ben congegnata; uno stile di scrittura scorrevole e preciso. Personaggi e ambientazioni ben delineati e minuziosamente descritti. Il ritratto di un commissario capace, dal forte intuito investigativo, slegato da regole e imposizioni. La verità è l’unica meta a cui tendere, lasciando da parte qualunque ostacolo o impedimento.

Un gesto inconsapevole è un bel giallo, particolarmente indicato per gli amanti del genere. E non solo: anche a chi ama una bella e capace figura di commissario, che incanta e travolge con le sue mirabolanti avventure.