Una ordinaria storia romana di Gianluigi Chiaserotti

“Una ordinaria storia romana”, ma non solo… un romanzo di pura meraviglia in cui la storia si combina alla bellezza.
Ho avuto il piacere di leggere questo libro di Gianluigi Chiaserotti, Una ordinaria storia romana (pagg. 145 Porto Seguro Editore, 2024), in una vera e propria anteprima, ancora prima che uscisse e quando non aveva ancora un titolo definitivo.
Che cosa mi ha colpito in modo particolare?
Innanzitutto, che è un vero e proprio omaggio e tributo dell’amico e collega Chiaserotti ai suoi genitori, di cui viene raccontata la vera, autentica e intensa storia d’amore. Tuttavia, la narrazione non si limita solo a questo: è anche una rappresentazione, quasi un acquerello, di una Roma a cavallo tra la Seconda guerra mondiale e l’immediato Dopoguerra. Roma, con i suoi paesaggi suggestivi, non solo fa da sfondo, ma a tratti si fa personaggio e protagonista della storia stessa, evocando un tempo che non c’è più, ma che rappresenta comunque le nostre radici odierne.

Nelle pagine Gianluigi Chiaserotti mescola sapientemente storia, storiografia e narrazione romanzata, trasportando il lettore in un’epoca recente che, per certi aspetti, soprattutto ai più giovani, può sembrare remota.
In tal modo l’autore disegna un’interessante prospettiva su eventi vissuti dalla gente comune che ha avuto l’onere e l’onore di attraversare la Storia. La capacità dell’autore di intrecciare i fatti storici con la vita quotidiana dei suoi protagonisti, la forza della speranza e della famiglia, rende la lettura avvincente e profondamente umana.

Consiglio Una ordinaria storia romana a tutti gli amanti del periodo storico della Seconda guerra mondiale e della prima Repubblica, a tutti i fan delle autentiche storie di famiglia, ma anche agli amici sportivi, in particolare agli amanti del rugby.
Perché proprio del rugby? Non vi resta che immergervi tra le pagine di questa “ordinaria”, ma in realtà a tratti anche “straordinaria”, storia romana per scoprirlo.