Viaggioterapia di Renata Discacciati

«Leggo, viaggio, cresco»

Viaggioterapia di Renata Discacciati (Salani, 2012) racchiude un percorso che passa dai luoghi più esotici come il Borneo a quelli più familiari come gli Stati Uniti, da Medjugorje alla Mecca, dall’India al Cairo, dal deserto dell’Australia al Monastero di Santa Caterina nel Sinai.

Quante volte abbiamo detto a chi stava vivendo un momento di difficoltà: “Rilassati. Stacca dalla routine quotidiana. Fatti un bel viaggio!”
Un viaggio può essere curativo, più di qualsiasi medicina. L’entusiasmo che accompagna il viaggiatore, infatti, può rivelarsi il filtro giusto per cicatrizzare la ferita di un amore finito, sbloccare una situazione lavorativa in stallo, risolvere uno stato di insoddisfazione psicologica. Oltre che, naturalmente, momento di svago, di cultura, di rigenerazione fisica e mentale.
Lo spiegava molto bene qualche anno fa Karen Schaler, giornalista di travel e globetrotter, nel suo “Travel Therapy" (ed. Seal Press). Lo fa altrettanto bene, in maniera agile e articolata, Renata Discacciati, che con questo saggio formato pocket (comodissimo!) suggerisce al lettore le mete giuste per ogni stato d’animo e preferenza. Amore, cultura, lavoro, natura, pellegrinaggio, avventura, sesso, imprevisti, costumi, ritorno. I titoli non evocano solo destinazioni (per quelle c’è la sezione “Consigli di viaggio”), ma soprattutto stati d’animo e sensazioni.
L’occasione è pretesto per intrecciare storie e aneddoti personali a quelle di personaggi famosi per le loro avventure di viaggio. Un filo che lega scrittori come Edward Morgan Forster (Passaggio in India), Salgari, Gustave Flaubert, Alexander Kinglake (Eothen)… a Jane Elizabeth Digby (Lady Ellenborough), Lady Anne Blunt (fondatrice col marito del Crabbet Arabian Stud), Amelia Mary Earhart (temeraria aviatrice)…
Non mancano le notizie pratiche (elenco delle cose indispensabili da mettere in valigia) e curiose (quali sono i migliori Duty free?).
Unica avvertenza: dimenticate l’Europa. Qui al massimo troverete Londra. Per il resto si tratta di mete esotiche: India, Giappone, Africa, Australia, America.
Ci vorrà un po’ più di tempo per mettere insieme i soldi del biglietto.