Vivere per raccontarla di Gabriel Garcia Marquez

“La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.”

In queste parole si cela tutta l’essenza di un’opera memorabile come “Vivere per raccontarla”, uno dei migliori prodotti del genio di Gabriel Garcia Marquez. In 430 pagine di ricordi, l’autore ci trasporta nel suo passato, nella sua infanzia e giovinezza, narrandoci tutto ciò che merita di essere ricordato, dagli anni trascorsi in Colombia, alle numerose vicissitudini superate per poter seguire la sua vocazione, un richiamo così forte da spingere Gabriel a superare qualsiasi avversità, derivanti dal contesto storico e famigliare in cui si trova a vivere. In questo libro non si respira l’aria di una semplice biografia, non c’è solo il susseguirsi di giorni, mesi, anni, non appare solo il conflitto generazionale con i genitori, ma ci sono i sogni e la speranza, la voglia di non mollare, c’è la forza di combattere per arrivare ad un traguardo che il lettore conosce già. La storia è travolgente ed in taluni punti toccante.
Lo stile raffinato, elegante, curato fin nel minimo aspetto contribuisce a rendere il romanzo scorrevole ed armonioso, dalle tinte forti ed i toni altalenanti.
Superati alcuni punti più lenti, nel quale l’autore si dedica con devozione a descrizioni minuziose e dettagliate, che possono a volte risultare come veri e proprio excursus, l’opera è impareggiabile, dotata di un ricco susseguirsi di eventi, esaltata e distinta dal flusso di pensieri e sentimenti perennemente svelati dall’autore che si mette totalmente a nudo, creando con il lettore un rapporto confidenziale ed amichevole... impossibile da ignorare e soprattutto non apprezzare!

Marquez ci regala un’opera unica, capace di donarci la chiave di lettura di ogni suo libro e racconto.
Dall’amore contrastato dei genitori, simile a quello dei protagonisti del romanzo L’amore ai tempi del colera, ai preponderanti personaggi femminile della sua famiglia, al quale sembra ispirarsi nel descrivere Ursula, l’indiscussa autorità di Cent’anni di solitudine, l’eco dei suoi scritti appare risuonare a gran voce, svelandoci i luoghi, le persone, le atmosfere che lo hanno ispirato rendendolo uno degli scrittori più letto ed amato dell’ultimo decennio.

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