Vorrei solo poterti odiare di Kennedy Ryan

Vorrei solo poterti odiare di Kennedy Ryan (Newton Compton, 2020, trad. C. Fornera e F. Gazzaniga) racconta di stupide scommesse e vero amore.

Jared è un agente di sportivo di successo. Anzi, il migliore. La sua vita sarebbe perfetta, se non fosse per un piccolo particolare. Un errore di gioventù, chiamiamolo così.
Ai tempi della scuola si era infatuato di Bella, una ragazza che, in realtà, non rispecchiava affatto il suo nome. Non che fosse un mostro, solo non era lo stereotipo della bella ragazza, perlomeno come s’intendeva all’epoca.
Per scommessa, gli avevano imposto di andarci a letto.
Lui aveva rifiutato la scommessa ma l’aveva sedotta perché gli piaceva, gli piaceva davvero. Purtroppo lei aveva sentito della scommessa e non si era più fidata di lui. Niente lieto fine, insomma.

Oggi Bella fa lo stesso lavoro di Jared e si sta facendo strada. Giocoforza, dovrà scontrarsi con il migliore. Saranno scintille, certo. D’amore oppure d’odio?
Mah, in fin dei conti questi due sentimenti sono così agli antipodi che, in realtà, si sfiorano di continuo…

Kennedy Ryan ci dona la seconda puntata delle Shot Series e lo fa con una storia colma di pregiudizi. E giudicare le persone, soprattutto quando non si sa niente di loro, è un errore grossolano. Da principianti.

Una storia piccante e tormentata, una storia dedicata agli inguaribili romantici, certo. Ma queste pagine non sono solo per loro. Questa storia insegnerà che le malelingue possono ferire per pochi istanti ma anche per una vita intera, e uno scherzo all’apparenza innocuo può cambiare la posta in gioco. E quando sul piatto ci sono i sentimenti, la cosa diventa molto pericolosa…

Vorrei solo poterti odiare è un libro piacevole che insegnerà anche qualcosa, personaggi che sentiremo come amici per una storia d’amore che ci scalderà l’anima. E, di questi tempi, ne abbiamo davvero bisogno.