L’estate e tutto il resto
- Autore: Arianna Squilloni
- Genere: Libri per bambini
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2016
“L’estate e tutto il resto” (Topipittori, 2016) è l’esordio letterario dell’autrice nata e cresciuta in Italia, Arianna Squilloni che risiede da più di tredici anni a Mataró, vicino a Barcellona, dove ha fondato la casa editrice “A Buen Paso”, che pubblica libri per l’infanzia, che sono commercializzati fra Spagna e America Latina.
“Per qualche anno, fin dalla primissima infanzia, l’estate e il mare erano la zia Elena e un appartamento con terrazza al primo piano di un edificio di Albenga, Vadino”
La zia Elena, donna simpatica e divertente, prendeva in affitto l’appartamento insieme alla sua famiglia composta dal marito Nando e dai loro tre figli Donatella, Luigi e Francesca. “Io arrivavo sempre ultima”. Arianna raggiungeva gli zii e i cugini per trascorrere con loro un mese al mare. Al suo arrivo, la famiglia stava già in spiaggia, dove i bambini giocavano a biglie. Arianna preferiva osservarli in disparte, finché la partita terminava “mi adattavo al loro ritmo”. Al momento di prendere la via di casa, la bambina era già diventata parte integrante del gruppo. Sull’arena si avvertiva un calore e un odore di salsedine che per Arianna rappresentava l’odore dell’estate. In questo modo la vita al mare iniziava a fluire come se fosse la cosa più normale del mondo. Quando non si andava al mare, la casa era la grande terrazza da percorrere in bicicletta. Arianna e la cugina Francesca avevano come compito quello di lavare il balcone. Per le bambine era molto divertente
“scivolavamo sulle piastrelle rosso mattone bagnate”
La terrazza ospitava un tavolo di legno su cui mangiare, giocare a carte e dipingere il paesaggio. L’appartamento dava su un parco che apparteneva a una villa antica. “La disegnavamo con i pastelli a cera”. La zia Natalia, la pittrice di famiglia, aiutava i bambini nei loro disegni. Arianna, essendo la più piccina, era la prima ad andare a letto nella camera degli ospiti. In spiaggia la giornata correva veloce ma Arianna non riusciva a imparare a nuotare “ero un caso perso”. La bambina si sentiva più sicura a giocare a biliardino nel ruolo del portiere ma in quest’attività Arianna non primeggiava, alla piccola piaceva rinchiudersi all’interno della cabina per ascoltare le voci che provenivano dalla spiaggia. Quando Arianna voleva chiamare i genitori a Milano, andava dal tabaccaio. Francesca e la sua cuginetta minore di quattro anni giocavano a far finta di frequentare la scuola per modelle. Arianna avrebbe voluto possedere lo stesso bikini a righe arancione e giallo invece del suo costume intero. “Ero uno scheletrino”. Fortunatamente ci si poteva recare al cinema estivo e dimenticare ogni affanno.
“Mi sentivo grandissima, praticamente adulta”
Luglio era trascorso e in Agosto si andava a Varavo Superiore, in provincia di Savona, a più di trenta chilometri di distanza dal mare,
“Eppure era già in collina, quasi in montagna”, dove “c’era la casa dei nonni materni e quella dei nonni paterni”
Per Arianna il tempo si divideva in due grandi stagioni: l’estate e tutto il resto. Il resto era “controllato e gestito dalla scuola”. Nel tempo dominato dalla scuola, si accumulavano una serie di pasticci e inconvenienti. La piccola e intelligente Arianna, tra parenti cui piace molto parlare e comunicare, si sente diversa, perché lei adora ascoltare le storie e osservare il mondo con i suoi occhi acuti e curiosi.
“L’estate e tutto il resto” di Arianna Squilloni è un libro adatto a lettori dai sette anni fino all’età adulta, dove spicca la figura di una bambina particolare e profonda, “una esploratrice”, che con le sue capacità e anche grazie all’amore, saprà trovare la sua strada
“Per la prima volta pensai che forse anch’io ce la potevo fare”.
L'estate e tutto il resto
Amazon.it: 9,50 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: L’estate e tutto il resto
Lascia il tuo commento