Il tempo, gli uomini, le cose

“Il tempo, gli uomini, le cose” (Il Viandante Edizioni, 2019) a cura di Giuseppina Fazio e Nicoletta Fazio è un’antologia di ventinove racconti selezionati nella prima edizione del Premio editoriale “Racconti tricolore”, ideato e organizzato dall’agenzia Scribo.
I ventinove narratori si sono cimentati nella scrittura di un racconto breve che ritrae appunto eventi, situazioni, storie, uomini e donne del nostro Bel Paese. L’Italia quindi funge qui da ampio contesto e da leitmotiv per un viaggio vero o immaginario attraverso scenari differenti e su traiettorie che coinvolgono l’anima, il cuore e la mente.

I temi variano e comprendono l’emigrazione, l’amore, la guerra, i legami familiari, le tappe principali della vita (nascita, matrimonio, morte), i viaggi del presente e del passato. Insomma, l’antologia è uno spaccato singolare e alquanto variegato di un’Italia presente, passata e futura, scrigno di sentimenti, emozioni, fatti storici, storie piccole e grandi, reali e inventate.
Gli autori presenti nell’antologia sono Antonio Albanese, Salvatore Luciano Bonventre, Andrea Carloni, Stefano Carnicelli, Pablo Cerini, Adriana De Leonardis, Fabiano Di Campli, Giovanni Di Guglielmo, Luca Dragani, Irene Giancristofaro, Irene Giuffrida, Libera Iannetta, Antonio Laurino, Giorgio Lupo, Giovanni Marangio, Marilisa Munari, Umberto Nasuti, Tommaso Nidasio, Sara Palladini, Milena Privitera, Vanessa Quarantacinque, Valerio Ruggieri, Maria Scerrato, Dante Troilo, Amelia Valentini, Sandra Vannicola, Maria Pia Vittorini, Cristian Zulli, Giusi Zulli Marcucci.

“Il tempo, gli uomini, le cose” è una raccolta di racconti brevi nella quale l’Italia assume il ruolo di scenografia dove si innestano storie comuni, circostanze eterogenee e diversissime: una sorta di teatro dei vizi e delle virtù che funge da pretesto per narrare eventi minori ma spesso attraversati da stati d’animo e sentimenti universali. L’Italia di quest’antologia curata in tutti i dettagli è narrata nella sua bellezza e differenza in un crescendo di emozioni, tra memoria e nostalgia, tra ironia e disillusione, tra sogno e poesia.