Il mistero del giglio scarlatto
- Autore: Alferio Spagnuolo
- Genere: Gialli, Noir, Thriller
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2016
“Il mistero del giglio scarlatto” (Robin Edizioni, 2016), è un romanzo che racconta di Napoli attraverso gli occhi disincantati di un commissario alle prese con un serial killer che cerca di emulare Jack lo Squartatore.
Un parallelismo distorto ma centrale per l’apprezzamento della storia viene condotto tra Napoli e Londra, tra una città che affronta questi delitti malsani e violenti nel suo periodo più splendente e solare, ossia la primavera contro l’aria cupa, grigiastra, piena di nebbia e di tentativi di pioggia dell’autunno, periodo in cui lo Squartatore agiva indisturbato nella città inglese.
“Le ferite da arma da taglio e la capacità di dileguarsi nel nulla dell’assassino spingevano la carta stampata a rivangare episodi simili verificatisi nell’oscurità londinese”.
Alferio Spagnuolo, con uno stile preciso, pulito, dettagliato, prima di tutto ci parla di Napoli e attraverso le sue parole emerge quella passione ma anche quel rispetto profondo che nutre nei confronti della sua città, che proprio per amore, decide di inserire in un contesto un po’ diverso da quello a cui siamo abituati. Non leggiamo di chiacchiere, storielle di monacelli o di antiche leggende del passato ma nientemeno che di un serial killer che uccide non prostitute come il suo illustre predecessore ma semplici ragazze, che sembrano non avere nulla in comune. E la bella e indomita Napoli, questa volta, si risveglia ammantata di sangue, un sangue sporco e raccapricciante che non smette di scorrere sporcando i suoi vicoli e le sue dolci e tortuose strade.
Una Napoli che non conosciamo, così aggressiva, violenta, prepotente nella morte come nella vita, una veste sinistra e mortifera che la fa apparire come un fantasma, bianca e cerea, con una voce da tomba.
“Non agitarti. Tanto farai la fine delle altre”.
Il commissario Salvati cerca in tutti i modi di condurre la sua indagine in modo corretto e plausibile ma gli ostacoli non mancano, come non mancheranno i misteri da risolvere e le scoperte inaspettate che macchieranno qualsiasi forma di verità raggiungibile. Egli è un uomo provato dal dolore per la perdita di un figlio e della moglie e quell’angoscia non sembra abbandonarlo, emergendo nei momenti meno adatti. Egli per non lasciarsi sfuggire nulla di quello strano killer che è lentamente sempre più presente e altresì vicino alla sua persona, si documenta leggendo libri che parlano dello Squartatore e della sua storia.
Napoli diventa compagna e condottiera per certi versi di questa indagine che Salvati conduce aiutandosi anche attraverso una sorta di visioni che gli permettono non tanto di sapere ma di intuire cosa accade e cosa è accaduto. E quale città più di Napoli così misteriosa e magica, persino maledetta nella sua essenza totalitaria ed incostante, può essere più gradito e perfetto riflesso di tale capacità e prerogativa?
Alferio Spagnuolo conduce il lettore attraverso un viaggio, l’ennesimo che ha Napoli come protagonista. Un viaggio capace di mostrare un altro volto della meravigliosa ed inquietante città che non si sottomette mai e che ammalia chi la guarda, anche e soprattutto quando è bugiarda e menzognera, perché Napoli è anche questo. Napoli è lo specchio attraverso cui gli omicidi si compiono e si riflettono inesorabilmente dentro ciascun personaggio, vittima e carnefice al tempo stesso del proprio ineluttabile destino.
Il mistero del giglio scarlatto (I luoghi del delitto)
Amazon.it: 3,63 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il mistero del giglio scarlatto
Lascia il tuo commento