La scomparsa del calciatore militante di Guy Chiappaventi

Roma, 2018: un uomo inizia a raccontare la storia di un misterioso calciatore indicato dalle sue iniziali come M.M. che da lungo tempo non ha lasciato tracce di sé. Da una lettera scritta dall’ex sportivo parte la narrazione della sua storia di vita.

Anni Settanta: M.M., calciatore militante, ha il piede d’oro, ma ha anche un cervello pensante. Iscritto a Lotta Continua, vicino alla sinistra extraparlamentare, il giovane atleta è allergico alle logiche di spogliatoio e alle gerarchie, ma sa giocare e i dirigenti ingoiano anche le sue affermazioni scomode. Romano di borgata, va a giocare in una squadra meridionale legata alla dirigenza della Democrazia Cristiana, il partito egemone dell’epoca e dopo la morte di un tifoso per tafferugli tra ultras, rilascia una dichiarazione ficcante che sottolinea la contraddizione di chi mette a ferro e fuoco per la sconfitta di una squadra ma non si interessa agli ospedali fatiscenti. La sua carriera si ferma quando si ritrova tra i testimoni del calcio scommesse e contemporaneamente subisce una serie di seri infortuni sul campo. Dopo l’onta dell’arresto per una storia di droga, l’ex calciatore sparisce.

L’autore ricrea, grazie all’escamotage della lunga lettera, storie e situazioni di un periodo storico ormai non più tanto prossimo ma nemmeno remoto. Il nucleo narrativo si basa sulla vera storia di Maurizio Montesi, calciatore romano legato agli ambienti di sinistra. La caratteristica principale del romanzo però vede tutti i personaggi della narrazione celati da iniziali o soprannomi che pure fanno risalire ai reali protagonisti se si è già a conoscenza di quanto raccontato.

Avvincente come un romanzo e autentico come una storia vera, il libro di Guy Chiappaventi è una non fiction novel che contestualmente può essere amato da un appassionato del mondo del calcio, ma anche da chi si interessa agli anni di Piombo.
Edito da Milieu, La scomparsa del calciatore militante è stato pubblicato nel 2022.