Gli indagatori dell’incubo. Cinque casi del soprannaturale risolti dai maestri dell’orrore

Chi non conosce il genio visionario di H.P Lovecraft? Da molti considerato il discepolo del grande Edgar Allan Poe, penso che in molte occasioni lo sovrasti, ma questa è solo una mia personalissima opinione. In ogni caso sono due assolute leggende.

In questa raccolta di racconti di autori vari è presente una storia breve, ma intensa di Lovecraft. Si percepisce immediatamente lo stile inconfondibile dello scrittore di Providence: sin dalle prime battute un qualcosa di indefinito (e indefinibile) uscirà dalle pagine di questo piccolo libro, vi aleggerà intorno e si sistemerà nella vostra stessa stanza.
A questo punto il gioco è fatto: non riuscirete più staccare gli occhi da L’Innominabile: un racconto semplice e intricato (e intrigante) al tempo stesso, che finirete (purtroppo) in un batter d’occhio.

Oltre questo, sono presenti altri quattro racconti di altrettanti fenomenali scrittori:
Seabury Quinn con Le Mummie, una storia misteriosa e affascinante;
Robert E. Howard e la meravigliosa vicenda che vedrà protagonista il misterioso Solomon Kane nel racconto La Palude;
William H. Hodgson con L’Anello, una storia semplice e inquietante al tempo stesso, ricca di terrore e occultismo; e infine Manly W. Wellmann con Il Rondache Di Leonardo. Quest’ultimo racconto mi ha preso sin da subito, così semplice e così geniale, forse perché le atmosfere rese mi ricordano molto Lovecraft e il suo stile.

Scegliete un pomeriggio di sole e tuffatevi nei loro racconti. O, se ci riuscite, attendete la notte e accendete una candela…