Il ladro di Picasso
- Autore: Marco Di Tillo
- Genere: Libri per bambini
- Categoria: Narrativa Italiana
- Anno di pubblicazione: 2018
“Il ladro di Picasso” (Edizioni Corsare, 2018, illustrazioni di Giacomo Agnello Modica), di Marco Di Tillo, è un libro dedicato ai lettori più giovani, che vede protagonista il pittore spagnolo Pablo Picasso (Malaga, 25 ottobre 1881 – Mougins, 8 aprile 1973), celebre per le sue opere universalmente riconosciute.
“Cannes (Francia) agosto 1955. L’enorme villa bianca a forma di torta nuziale sovrastava la baia di Cannes dalle colline del nuovo quartiere residenziale chiamato La Californie, al numero ventidue di Coste Belle Avenue”.
L’edificio, composto di tre piani e un seminterrato, per complessivi mille e duecento metri quadrati di superficie, era circondato da un parco secolare, con alberi da frutto e rarissime piante tropicali. Monsieur Pablo Picasso, settantaquattro anni, viveva nella villa insieme alla ventottenne Jacqueline, una bellezza bruna, la quale aveva da poco conquistato il cuore dell’artista. Era notte e, sotto il cielo stellato della prestigiosa località marina, Gerard Colbèrt, detto Mano Lesta, un ladro molto bravo soprattutto con le serrature, si era da poco introdotto nell’abitazione in cui si trovavano tante opere d’arte dal valore pressoché incalcolabile:
“Dipinti, sculture, disegni, bozzetti, ceramiche e anche quadri regalati in passato dai suoi celebri amici del periodo parigino, come Matisse, Degas, Cézanne, Braque, Mirò, Modigliani”.
Gli ordini erano stati molto chiari: Gerard doveva entrare, aggirarsi per le varie stanze della villa facendo bene attenzione a non svegliare nessuno, e poi uscire, senza prendere assolutamente nulla. Pablo e la sua musa dormivano ognuno nella propria camera. Nella stanza della donna, Mano Lesta, era rimasto colpito, oltre che dalla beltà latina di Jacqueline, “gli splendidi capelli neri che le cingevano il volto”, da una piccola scultura di legno raffigurante un toro. L’uomo non aveva resistito all’impulso di prenderla. Eppure Henry Bobot, detto “La Spremuta”, il più famoso e scaltro ladro di Francia, gli aveva ordinato di non portare via nulla. Il grasso “La Spremuta”, gran bevitore di spremute d’arancia, il quale abitava nella villa accanto a Picasso, aveva deciso di sostituire i quadri di Picasso con dei perfetti falsi. Il criminale era certo che un colpo così lo avrebbe reso immortale e fatto vivere di rendita per tutta la vita. L’ardua impresa poteva rivelarsi semplice, perché il capo della polizia di Cannes era l’ispettore Leonard Fusè, ovvero il più stupido e incapace poliziotto del mondo. Malgrado questo Fusè aveva deciso di concentrare tutti i suoi sforzi nel tentativo di incastrare una volta per tutte il suo nemico Numero Uno, ossia Henry Bobot.
Con la godibile narrazione, l’autore romano ha il merito di aver reso fruibile, divertendo, l’arte al pubblico più giovane. Infatti, il prolifico Marco Di Tillo, autore non solo di libri per ragazzi ma anche di una serie gialla edita da Arkadia, che vede protagonista il commissario romano Marcello Sangermano, presenta i suoi libri e ne legge alcuni brani nelle scuole medie, seguito dagli studenti con molta partecipazione.
“I quadri sono come figli per un’artista”.
Il ladro di Picasso
Amazon.it: 3,47 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: Il ladro di Picasso
Lascia il tuo commento