La guerra che non si può vincere. Cronache dal conflitto tra israeliani e palestinesi
- Autore: David Grossman
- Genere: Storie vere
- Categoria: Narrativa Straniera
- Casa editrice: Mondadori
- Anno di pubblicazione: 2005
La guerra che non si può vincere. Cronache dal conflitto tra israeliani e palestinesi di David Grossman (Mondadori) è un libro che raccoglie una serie di articoli pubblicati su diversi giornali europei e americani il cui argomento principale è la guerra tra palestinesi e israeliani nel periodo successivo ai cosiddetti accordi di Oslo, firmati nel 1993 alla Casa Bianca.
Grossman, scrittore e saggista israeliano nato nel 1954 a Gerusalemme, è conosciuto in tutto il mondo soprattutto per i suoi romanzi.
A parte la qualità della scrittura, colpisce l’attualità delle tematiche affrontate quasi come se ogni pagina fosse stata scritta oggi. I negoziati segreti che hanno preceduto la firma degli accordi prevedevano l’intenzione di una convivenza pacifica tra i palestinesi e gli israeliani senza però stabilire confini e condizioni precise. La celebre stretta di mano tra Rabin e Arafat era destinata a restare poco più che un atto simbolico.
Rumore, tanto rumore. Spari e urla, parole infuocate e gemiti, esplosioni, manifestazioni e un’infinità di frasi fatte, collegamenti in diretta col luogo dell’attentato, grida di vendetta, rombo di elicotteri, sirene d’ambulanza e gli squilli del telefono dopo ogni sciagura.
Gli articoli non sono soltanto una cronaca di eventi che si sono susseguiti negli anni e non rappresentano un resoconto distaccato: non era questo l’obiettivo di Grossman, il quale ha dichiarato più volte di non essere un giornalista ma di trovare nella scrittura un modo per “sopravvivere al quotidiano”.
Questa condizione lo esenta dall’obbligo di narrare freddi rapporti e gli consente invece di parlare delle proprie opinioni in merito al conflitto non ancora risolto. Le posizioni critiche manifestate a volte in modo estremamente deciso, ma sempre chiare nei confronti delle (almeno) due parti in causa, non gli impediscono di fare arrivare ai lettori il messaggio che indica il dialogo e la pace come uniche soluzioni possibili.
“Ma nella vita politica israeliana, a quanto pare, uno dei modi più sicuri per arrivare al successo, è quello di accumulare fallimenti.”
Grossman critica Barak e Sharon, scrive una lettera aperta a Netanyahu, risponde ai 121 intellettuali e attivisti palestinesi che hanno pubblicato una lettera aperta, parla della guerra in Libano e della Striscia di Gaza, giudica “un turbine di follia” il susseguirsi di attacchi, attentati e rappresaglie, analizza la politica internazionale e la contestualizza.
Ogni articolo è preceduto da un breve prologo che serve, a distanza di tempo, a collocare precisamente il testo alle situazioni che si evolvono velocemente, pur nella permanenza di quel filo conduttore che veicola l’odio, la ferocia e il sentimento di vendetta.
L’opera di David Grossman è un’interessante e autorevole testimonianza coerente, attuale, spietata, ma non priva di speranza pur nella consapevolezza che:
“Se anche un giorno israeliani e palestinesi riusciranno a fare la pace, sarà forse troppo tardi.”
La guerra che non si può vincere. Cronache dal conflitto tra israeliani e palestinesi
Amazon.it: 10,45 €
© Riproduzione riservata SoloLibri.net
Articolo originale pubblicato su Sololibri.net qui: La guerra che non si può vincere. Cronache dal conflitto tra israeliani e palestinesi
Lascia il tuo commento