Stefano Benni

Feltrinelli, 1994 - Storie pulsanti vita propria, emozionanti e divertenti, spaventose nella loro attualità, dove i protagonisti agiscono indisturbati anche solo per pochi minuti, per non lasciare mai più la memoria del lettore.

Feltrinelli, 2014 - Pantera, dalle viscere della terra, chiede riscatto. Aixi, sott’acqua come una sirena, si batte per la vita. Storie di donne che sfidano i propri fantasmi per cambiare il loro destino.

Tristalia e le Contee si preparano per i Giochi dell’Indipendenza. I campioni in carica si allenano, gli sfidanti vengono cercati in ogni angolo del multiverso. La cittadinanza risponde al sondaggio del giorno: "Siate maggioranza!", altrimenti niente luce e gas per tutto il giorno, il supercomputer Zentrum controlla la vita del pianeta, mentre Elianto, affetto dal "Morbo Dolce" attende di essere salvato.

Bar Sport è il primo libro di Stefano Benni, considerato un classico della narrativa umoristica italiana. È un racconto suddiviso in ventisette capitoli che descrivono uno a uno tutti gli stereotipi del tipico bar italiano, anzi, di un bar sport.

Con Il bar sotto il mare Stefano Benni ci propone una serie di racconti brevi, il dazio che gli avventori e i visitatori sono tenuti a pagare per lasciare il bar nascosto sotto le onde.

Mondadori, 2012 - Ritrovarsi uniti dopo una tragedia, quella del terremoto dell’Emilia Romagna. Oltre ad autori affermati come Barbara Baraldi, Giuseppe Pederiali, Stefano Benni, che si sono prestati più che volentieri per quest’opera, ritroviamo personaggi dello spettacolo come Zucchero, Vinicio Capossela, Daria Bignardi, Alessandro Bergonzoni...

Cosa succede quando il mondo del politicamente corretto, del culto dell’apparenza, dove gli affari vengono prima di ogni cosa, e le guerre sono "necessarie", entra in contatto con il mondo degli spiriti dove esistono sia bene che male, ma non l’ipocrisia e l’incoerenza? Stefano Benni in "Spiriti" ce lo mostra.

La Terra descritta da Stefano Benni nel suo primo libro è distante dalla nostra più di cento anni. Il viaggio, tra scalcinate navette spaziali, papi guerrafondai, novelli Achab in cerca di “comete balene”, videogiochi assassini e piantagioni di organi sta per iniziare. Io ti consiglio di partire.