Oscar Wilde

“Il delitto di Lord Arthur Savile” di Oscar Wilde, riproposto in una nuova edizione da Bibliotheka nel 2024, è un breve noir irriverente e sferzante, nello stile narrativo di Wilde che nel deliziare il lettore induce alla riflessione.

Halloween si avvicina ed è tempo di riscoprire le storie da brivido. Rifletteteci bene: in fondo tutta la letteratura non è una “storia di fantasmi”? Lo afferma un’importante lezione di scrittura creativa. Scopriamone il motivo e vediamo quali sono i fantasmi letterari più celebri creati dalle penne degli scrittori.

Il 25 maggio 1895 lo scrittore irlandese Oscar Wilde fu condannato con l’accusa di sodomia e volgare indecenza. Dopo l’esperienza del carcere scrisse una delle sue opere più toccanti: “La ballata dal carcere di Reading” (1898). Scopriamone testo, analisi e commento.

Il 25 maggio 1895 lo scrittore irlandese Oscar Wilde veniva condannato in via definitiva per sodomia e volgare indecenza. Scopriamo la storia del processo che fu definito "la più grande tragedia della storia della letteratura".

Il 30 novembre 1900 Oscar Wilde moriva a Parigi, lontano dal suo paese d’origine. Come ci rivela la lunga lettera del "De Profundis", Wilde poco prima morire rifletté a lungo sulle proprie scelte, la religione, la prigionia e l’amore.

Ribelli, eroi, traditori. Quali sono i personaggi maschili più indimenticabili dei libri? Noi ne abbiamo segnalati cinque, allungate la lista nei commenti!

Ha scritto Il ritratto di Dorian Gray. Ma cosa sappiamo di Oscar Wilde? Ecco 11 curiosità su questo eccentrico autore irlandese.

Oscar Wilde è stato un uomo anticonvenzionale, capace di sfidare i pregiudizi e l’opinione corrente, di immolarsi per amore con la coerenza dei grandi uomini. Tutto questo traspare dai suoi aforismi.

Chi è Oscar Wilde? Oggi parliamo del celebre poeta e non solo, noto a tutti per la sua condotta fuori dagli schemi. Scopriamo insieme vita, opere e stile di Oscar Wilde.

“Il fantasma di Canterville” e “Il principe felice ed altre fiabe” sono una raccolta di narrazioni di Oscar Wilde che val sempre la pena di leggere, specialmente a Natale.

In un’epoca dove ordine e apparenza erano la "conditio sine qua non" per i perfetti borghesi, verso la fine dell’Ottocento, in coincidenza con l’avanzare dell’età della regina Vittoria, Wilde e Stevenson denunciarono con i loro romanzi l’ipocrisia e la doppiezza del mondo borghese.

Il regno della regina Vittoria è finora il più longevo nella storia britannica: Vittoria fu incoronata diciottenne nel 1837 per poi morire nel 1901. Nel lungo periodo che la vide regina il romanzo conobbe uno dei suoi momenti più fulgidi.