Yukio Mishima

Feltrinelli, 2016 - Un racconto raffinato e suggestivo, sorprendente per la semplicità con cui l’autore riesce a creare una sublime analogia tra il mare, l’isola con la sua comunità di pescatori, e il passionale e virginale amore tra due bellissimi giovani, di estrazione sociale diversa, che in quel luogo s’incontrano.

Feltrinelli, 2024 - La trama è leggera e divertente, ma un’ironia di fondo accompagna la narrazione, e tra le righe affiora una satira pungente sulla società borghese nipponica dell’epoca.

Feltrinelli, 2023 - Un libro che ci illumina sul personale pensiero di un autore che, grazie alla sua singolare genialità e alla particolarità delle sue scelte di vita e di morte, sfugge a qualsiasi classificazione di appartenenza.

Mondadori, 1994 - La storia drammatica di Makoto e delle sue disillusioni raccoglie i pensieri politici e letterari di Yukio Mishima, della bellezza tragica e sublime della sua poetica, delle inquietudini ideologiche del dopoguerra e della perdita degli ideali.

Feltrinelli, 2008 - Vissuta sullo sfondo di una natura idilliaca, questa storia di un amore colpevole che conduce irragionevolmente alla rovina acquista un’aura di fatalità, paragonabile a quella delle tragedie greche.

Via del vento, 2009 - Un breve e terribile racconto di Yukio Mishima, ambientato nella claustrofobica e morbosa atmosfera di un collegio aristocratico, dove un giovane incolpevole è vittima di un’esecuzione collettiva.

Uno dei romanzi di Yukio Mishima che più incarna alcuni dei temi cari allo scrittore giapponese, come l’eterna contrapposizione tra corpo e anima, tra giovinezza e vecchiaia, tra arte e vita, tra usanze tradizionali del Sol Levante e una progressiva occidentalizzazione dei costumi.

La scuola della carne è un testo che Yukio Mishima scrisse nel 1963, ancora inedito in Italia fino alla sua pubblicazione da parte della Feltrinelli a novembre 2013.

Ripubblicato quest’anno dalla Feltrinelli ”Confessioni di una maschera” è uno dei romanzi più famosi di Yukio Mishima, uno dei grandi fra gli scrittori del Novecento. Mishima affronta con uno stile poetico, colto e raffinato, la tematica dell’omosessualità.

Semplice anche per chi non è avvezzo al gergo psicoanalitico o ai meccanismi delle terapie freudiane, Musica è un romanzo breve che svela già nel sottotitolo il proprio contenuto: Un’interpretazione psicoanalitica di un caso di frigidità.