Approfondimenti su libri... e non solo

La rivoluzione che, nel 1770, pose fine alla cultura Illuminista aveva nome “Sturm und Drang”, letteralmente: tempesta e assalto. Vediamo più approfonditamente nell’analisi significato e temi del movimento tedesco che aprì la strada al Romanticismo. E il suo legame con un celebre quadro.

La poesia appartiene alla raccolta “Satura” (1971) dell’ultimo Montale, nella quale si concentra la produzione più enigmatica e metafisica del poeta. In questi versi troviamo la celebre frase “Probabilmente non sei più chi sei stata ed è giusto che sia così”, che viene spesso citata avulsa dal suo contesto originario, giungendo a un significato del tutto diverso da quello inteso da Montale.

Marco Anneo Lucano è l’autore della “Farsaglia”, uno dei poemi più interessanti della letteratura latina. Conosciuta anche con il nome di “Bellum civile”, l’opera di Lucano narrava la guerra civile tra Cesare e Pompeo e divenne un vero e proprio caso politico.

“Ultimo canto di Saffo” fu composto da Giacomo Leopardi nel marzo del 1822 e in seguito inserito nella prima edizione dei Canti. In questi versi viene data voce alla grande poetessa greca Saffo che esprime l’insanabile dissidio tra la vitalità della passione e le ingiuste leggi del destino.

In occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia ricordiamo l’intenso rapporto tra Achille e Patroclo narrato da Omero nell’Iliade. A lungo si è taciuto riguardo la loro presunta omosessualità, che solo di recente è stata sdoganata. Era vero amore? Scopriamolo nell’approfondimento.

L’inno al mese di maggio, iniziato da Pascoli in un’altra celebre poesia, diventa un ritratto bucolico in “Chiesa di maggio”, dove il paesaggio si fa atmosfera in una comunione perfetta tra il Fanciullino e la natura in rinascita. Tuttavia non manca una nota d’angoscia.

Nel suo romanzo più celebre, “La città delle dame” (1405), Christine de Pizan teorizzò che non c’era alcuna differenza naturale tra uomini e donne. È stata la prima “scrittrice di professione” d’Europa. Tra le sue opere un poema dedicato a Giovanna d’Arco, scritto mentre la Pulzella d’Orléans era ancora in vita. Scopriamo la sua storia.

Il 15 maggio 1886 moriva Emily Dickinson, nella cittadina di Amherst dove aveva sempre vissuto. La ricordiamo attraverso una delle sue poesie più celebri, “I died for Beauty”, che tratta appunto il tema della morte anche da un punto di vista filosofico.

Il poeta Alfonso Gatto celebra il mese di maggio in diverse poesie, la più interessante è “Donna di maggio” che fa della sinestesia la propria cifra stilistica fondante. Ne risulta una poesia pittorica, non semplicemente da leggere, ma da “vedere”. Pare che a ispirare i versi di Gatto fosse la pittura di Cézanne.

Nella sua breve esistenza terrena il pianista e compositore Ezio Bosso ha saputo lasciare una traccia indelebile. A quattro anni dalla sua morte, lo ricordiamo con una delle sue poesie più intense che ci consegna una promessa da non tradire mai.