Anelli di drago e altre storie di Donatella Ziliotto

L’immaginazione, la fantasia e la forza della creatività sono tra le poche risorse che l’essere umano contemporaneo ha ancora a disposizione per cercare di rendere migliore il mondo che lo circonda. Per questo sono spesso soprattutto i libri di letteratura per l’infanzia e per ragazzi, pur nella loro semplicità, a restituire quel colore, quel fascino e quella magia alla nostra esistenza attraverso l’essenzialità, la serenità e la purezza di sentimenti che essi contengono all’interno delle loro pagine.
Anelli di drago e altre storie (Giunti, 2022) è una raccolta di racconti per bambini a partire dai sei anni di età scritta da Donatella Ziliotto, uno tra i nomi più importanti in Italia della letteratura per l’infanzia e per ragazzi in epoca contemporanea.

La scelta del titolo di questo libro è abbastanza curiosa, perché se è vero che spesso per le raccolte di racconti si adotti per intitolarle il nome di una delle storie presenti, si presuppone anche che esso rispecchi lo spirito dell’opera facendone intuire qualcosa degli argomenti trattati. In realtà in questo libro Anelli di drago è solo il primo racconto che apre la raccolta, ma anche l’unico che faccia riferimento, sia pur minimo, a creature fantastiche, e di atmosfere fantasy o mitologiche non c’è traccia nelle altre storie.
Si tratta infatti di racconti ambientati in epoca moderna, più o meno ai nostri giorni o al limite pochi decenni fa, dove però la forza dell’immaginazione, l’intelligenza o anche l’originalità, intesa come semplice capacità di rendere imprevedibili e più emozionanti situazioni di apparente normalità, solo il filo conduttore dell’intera raccolta.

Attraverso queste storie i bambini imparano e si emozionano mentre gli adulti riflettono e prendono coscienza di come la vita possa essere affrontata da una prospettiva diversa. Caratteristiche che poi in fondo ritroviamo un po’ in tutti i buoni libri di letteratura per l’infanzia. L’efficacia di questo libro si manifesta nel racconto di storie come la già citata Anelli di drago, che racconta di un bambino che sogna di partire in missione in piena città allo scopo di impossessarsi degli anelli di un drago che diano a lui il potere e la ricchezza in grado di risparmiare le fatiche delle quotidiane faccende domestiche di sua mamma. O ancora in quella che narra di come il disegno di un bambino, con la sola forza dell’immaginazione, possa modificare le sembianze di un essere umano e mettere in crisi quel presunto ordine ed eleganza che predica e cerca di imporre in casa come in. Senza dimenticare di come il rumore dei fili sui quali una donna stende i panni fuori dalla finestra possa somigliare al verso di una piccola tigre nella mente fantasiosa della bambina vicina di casa, che si preoccupa per l’animale e le sue condizioni di salute.

Storie come queste in realtà invitano a comprendere quella dimensione dell’oltre che ogni bravo scrittore dovrebbe mettere in evidenza e mostrare ai suoi lettori, grandi o piccoli che siano, per abbracciare la complessità dell’esistenza umana pur nella sua apparente semplicità.
Non tutti i racconti sono però semplici e lineari, qualcuno ha anche dei risvolti più misteriosi ed è dotato di una complessità che lo rende forse più adatto a un pubblico più adulto, come ad esempio Tre pirati al parco, probabilmente uno dei più significativi, belli ed emozionanti dell’intera raccolta per chi scrive, insieme a Il bambino che non aveva la televisione.

Donatella Ziliotto, nata a Trieste nel 1932, è famosa per il suo impegno editoriale essendo stata la fondatrice di famose collane di letteratura per bambini come Martin Pescatore prima per la Vallecchi e Gl’istrici di Salani, ma anche come traduttrice di autori importanti come Tove Jansson , finlandese di lingua svedese, nonché come scrittrice di libri per bambini.
Anelli di drago e altre storie è stato pubblicato per la prima volta nel 2004 e ristampato in una nuova edizione da Giunti nella collana TAG, Tascabili autori Giunti, nella sezione Ragazzi. Un piccolo libro molto grazioso, intelligente e ben scritto che merita di essere ricordato nel vasto panorama editoriale italiano della letteratura per l’infanzia a distanza di vent’anni esatti dalla sua prima uscita.
Donatella Ziliotto con maestria sa condurre per mano il lettore attraverso queste storie, invitandolo a non stancarsi e a guardare con quello stupore, quell’intelligenza e quella autenticità ogni aspetto della vita per comprenderne meglio il senso. Un’autrice molto brava e che ci insegna a riconoscere la bellezza della vita attraverso lo strumento della fantasia, spesso molto più efficace, utile e immediato per aiutarci ad amarla.