Bloodbusters
- Autore: Francesco Verso
- Genere: Fantascienza
- Categoria: Narrativa Italiana
- Casa editrice: Mondadori
- Anno di pubblicazione: 2015
In un futuro molto prossimo le tasse sono diventate così salate che si pagano con il sangue e nell’universo di Bloodbusters (Urania Mondadori, 2015) non si tratta di una metafora: il sangue, infatti, è diventata moneta sonante e universale che l’apparato sfrutta a fini commerciali, per confezionare barrette commestibili e commerciabili.
Alan Costa, il protagonista del romanzo, è un esattore fiscale o, per meglio dire, ematoriale, che scorrazza per le vie di una Roma postmoderna e grottesca con la sua taxbulance, inseguendo non solo gli evasori fiscali ma anche i Robin Blood, sovversivi organizzati che hanno deciso di evadere il fisco per un fine più nobile: dare il proprio sangue a malati e indigenti che ne hanno più bisogno dello stato.
Il nostro Alan, esattore navigato che però fa sempre qualche errore banale nel momento più importante di un’azione, rivelandosi spesso goffo e talvolta tragicomico, passa veloce da una perquisizione a una retata, sempre armato della sua Pravaz, la siringa che, come una pistola, serve per punire gli evasori, siringandogli ciò che più conta, dal momento che
"gli uomini non possono fare a meno del sangue ma il sangue è di peso agli uomini"
Ligio al dovere e alle regole del suo codice professionale, Alan si muove in una metropoli corrotta dove i colleghi non tardano a voltargli le spalle, mettendosi in proprio per fare più sangue possibile. In fondo, come dice, un’altra delle regole di Alan
"Il cuore è un organo che pompa sangue, non sentimenti"
Almeno finché Alan non incontra Anissa Malesano, una Robin Blood ricercata per evasione ematoriale, di cui si innamora perdutamente. Complice Nicola, il figlio di Anissa, di cui decide di occuparsi durante la latitanza della madre, Alan maturerà lentamente la convinzione di stare dalla parte sbagliata
"Non lo so, io pensavo che lo stessimo facendo perché era giusto. Pensavo che ci dovessimo mettere contro i Robin Blood (...) ma poi, a ragionarci, loro non evadono per tenersi il sangue, non o rivendono a nessuno, al contrario, lo rimettono in circolo tramite donazioni ai trasfusi"
Dopo l’ennesima operazione di recupero crediti e la scoperta che la corruzione ha toccato anche i piani alti dell’agenzia che gli dà lavoro, ad Alan non resta altro da fare che andare fino in fondo: pianterà a un chiodo l’uniforme, prenderà il suo gruzzolo di sangue e lo impiegherà per ottenere la libertà di Anissa, scontando anche qualche mese in carcere al suo posto.
Bloodbusters , pervaso da un’atmosfera tarantiniana che molto concede all’azione e ai dialoghi rapidi e poco all’introspezione psicologica, è un fantapoliziesco che, in una trama tutto sommato semplice, ci fa riflettere, attraverso una quanto mai calzante iperbole, sui temi delle tasse e dell’evasione fiscale, anche attraverso un tema di immediata attualità come la corruzione di Roma Capitale; appropriati anche i rimandi a questioni, ormai divenute scottanti, come la mancata integrazione dell’islam nella società occidentale.
Dopo il recente Livido, Francesco Verso, che abbiamo già conosciuto su questo portale qualche tempo fa, ha conquistato (per la seconda volta) con questo romanzo il Premio Urania 2014, a pari merito con Sandro Battisti, autore dell’Impero restaurato, l’altro testo che è inserito in Il Sangue e l’impero, il volume della storica collana Urania di Mondadori che ospita Bloodbusters.
Bloodbusters
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