Di che mondo sei? di Anna Russo

Abbiamo sempre dato per scontato d’esser soli al mondo, d’essere la razza più intelligente, più evoluta, i campioni indiscussi dell’universo.
Ma ne siamo proprio sicuri? Forse siamo talmente indietro da non riuscire nemmeno a vedere la chiave per aprire la nostra mente ad altre possibilità, altre sfumature. E se il mondo fosse un’entità? Se ci potesse osservare, scrutare, magari parlare…

“And we have just one world, but we live in different ones…”

Così dicono I Dire Straits. Abbiamo un unico mondo ma viviamo in mondi differenti,
molte vite s’intrecceranno in questo volume che narra storie reali, storie che vi toccheranno nel profondo e vi lasceranno quel qualcosa alla bocca dello stomaco…
E se il tempo si fermasse? Cosa accadrebbe? Cosa potrebbe cambiare, nella nostra realtà? Cosa potrebbe farci aprire gli occhi e guardare a tutto ciò che ci circonda con una consapevolezza nuova?

Anna Russo ci dona una storia dolce e drammatica nel libro “Di che mondo sei?” (A New Life, 2012) pagine che si susseguiranno veloci e ci faranno riflettere su una o tante cose.
Perché c’è ancora gente che muore di fame nel mondo, mente altra è costretta a dimagrire perché mangia troppo? Perché agiamo in un modo preciso? Cosa cambierebbe nella nostra vita se…
Anna Russo non ha certo bisogno di presentazioni, ho letto molto volentieri questo suo libro. Un libro strano, un libro che prende sia dall’inizio e diviene magnetico dopo appena poche pagine.
Pagine che saranno dense di storie, parole che entreranno nella mente e arriveranno al cuore, vicende narrate con maestria, semplici e reali, frammenti di vita quotidiana…
Un libro di poche pagine ma non per questo da leggere con indifferenza, anzi. Un libro leggero di pagine ma non per questo frivolo.
Da aggiungere alla vostra biblioteca.