La fragilità della farfalla. Dietro la tenda di Maura Maffei e Rónán Ú. Ó Lorcáin

Nuovo romanzo storico in libreria per la casa editrice Parallelo45 (2015), pubblicato infatti il primo tomo di una trilogia che vede protagoniste due famiglie d’antica nobiltà entrambe cattoliche in un’Irlanda dominata da oltre otto secoli prima dall’intolleranza puritana, poi da quella anglicana, costretti a scegliere davvero tra la morte immediata o l’esilio per sempre. “La fragilità della farfalla. Dietro la tenda” , come dicono gli stessi autori Maura Maffei e Rónán Ú. Ó Lorcáin, è un romanzo storico che non narra geste eroiche ma si schiera apertamente

“dalla parte dei perdenti. E otto secoli di dominazione straniera in Irlanda non potevano essere cancellati o falsati da un artificio in punta di penna. Che cosa ci restava da raccontare, dunque, se non una piccola beffa ai danni dell’oppressore? Ve la doniamo come una scintilla che s’accende all’improvviso, dietro la tenda. Come una luce minuscola e debole, che s’accende e brilla nel buio sterminato della notte”

Il lettore è trasportato nel Connemara in una regione tra le più belle dell’ Irlanda occidentale, nel 1746 quando i cattolici irlandesi erano stati privati dalle Leggi Penali leggi restrittive della libertà dei cattolici sia in campo religioso sia politico ed economico. Le due famiglie, quella di Cian O’ Clèirigh e quella di Bran O’ Brolchàin, si erano stabiliti in quella zona dell’Irlanda, sostenendosi a vicenda e allevando pe­core per venderne la lana, si trovano coinvolte ad un certo punto della lunga storia in un avvenimento inaspettato: il ritorno in patria di un gruppo di uomini che per anni hanno vissuto in Austria.
Apparentemente i cinque sono dei bravi falegnani, di fatto sono cinque preti

“che protetti da alcuni dragoni che hanno scelto come capo Bran, un colonnello dell’imperatrice Maria Teresa d’Absburgo, sfidano gli inglesi e, sotto mentite spoglie, si mantengono fedeli alla loro vocazione e si dedicano a una missione di pace. Se venissero scoperti o traditi, sarebbero tutti condannati alla forca”

Alla storia ben documentata e narrata s’intreccia la figura di Labhaoise di cui s’innamorano uno dei cinque giovani falsi falegnami sia il pastore anglicano del villaggio. La sua titubanza nel scegliere l’uno o l’altro li rende rivali e complica le relazioni tra le due famiglie che nascondono anche un delitto perfetto, di cui il reverendo Newman, padre della ragazza e marito dell’uccisa, attende ancora giustizia. Per scoprire come va a finire, troverete presto in libreria gli altri due volumi della trilogia, ossia “Dietro la tenda - L’ala del corvo”, il cui protagonista sarà il colonnello Bran Ó Brolcháin, e “Dietro la tenda - L’astuzia della volpe", focalizzato invece sulla figura del reverendo Newman. “La fragilità della farfalla. Dietro la tenda” di Maura Maffei e Rónán Ú. Ó Lorcáin è la saga di due grandi famiglie irlandesi che hanno vissuto e combattuto sino allo stremo la prepotenza e l’arroganza dei vicini inglesi con grande convinzione, determinazione, resilienza e profonda fede come dice un verso di una nota canzone irlandese "The Fields of Athenry" di Peter St. John:

“Against the Famine and the Crown
I rebelled they ran me down
Now you must raise our child with dignity”