Dolci fiori di acacia di Angela Chirone

Angela Chirone, ex docente di scuola primaria, ha iniziato a inserirsi nel mondo della narrativa con racconti autobiografici, per poi proseguire con i romanzi: Orme di luna, Una vita in cambio inserito in Racconti di nascite. Ora pubblica Dolci fiori di acacia (Leucotea, 2019), un romanzo ricco di pathos e di sentimento.

La storia è classica: in un piccolo paesino dell’Astigiano una cascina, denominata Colombacci, e particolarmente famosa per essere stata il rifugio di alcuni partigiani nell’ultima guerra, viene acquistata da una famiglia rom, due fratelli con le rispettive famiglie. La cascina è piuttosto mal ridotta, ma ha del terreno circostante da poter sfruttare e ricavarci così del cibo. Loro intendono con le sole forze personali ristrutturarla e viverci, facendo anche dei piccoli lavoretti in paese. Intanto il loro arrivo suscita curiosità nel piccola paese:

“Un movimento percorse tutte le case intorno: un alzarsi discreto di tendine di pizzo, subito riabbassate sulle finestre, fece capire che gli abitanti, incuriositi, si stavano chiedendo chi fossero i forestieri.”

Inizia in questo modo una convivenza difficile, irta di problemi. In un primo momento i rom vengono accettati, ma non solo: si attiva una grande rete di solidarietà per aiutarli. Soprattutto la piccola Alina è al centro dell’attenzione, deve andare a scuola e acculturarsi. Ma non tutti sono della stessa opinione e ben presto qualcuno mette in atto comportamenti atti a discreditare gli zingari. Riusciranno nel loro cattivo intento? Oppure la giustizia avrà comunque la meglio?

Dolci fiori di acacia è un bel romanzo, ricco di buoni sentimenti e di buone intenzioni. Un libro che parla di integrazione con un linguaggio profondo e perspicace. Una storia che avvince e cattura l’attenzione, sia per la sua strutturazione intrinseca che per il narrato vissuto reso con particolare intensità. Una storia dei giorni nostri da divorare e da apprezzare, un monito per imparare ad accettare anche colui che ha meno, e che fatica a integrarsi in una società difficile e priva di grandi sentimenti e valori costruttivi. Buona lettura!